Basket valdostano, ancora tante nubi sui «senior»

Con l’estate si parla di prospettive per il basket valdostano e il punto dolente è ormai da anni sempre lo stesso, cioè il settore dei “grandi”, da diverse stagioni relegato ai minimi storici con la partecipazione a campionati di basso livello tecnico nei quali spesso si trovano compagini che si allenano saltuariamente e che comprendono nei loro organici molti veterani dei parquet.

La squadra guida della nostra regione è attualmente il Pont Donnas Paolo Preti che al primo anno di Promozione non ha sfigurato, classificandosi al nono posto nel girone eliminatorio, con molte partite perse per una manciata di punti nei rocamboleschi finali, e centrando la terza piazza nella Coppa Piemonte a soli 2 punti dall’Auxilium Ad Quintum, nonostante le traversie, come quella della mega squalifica di 7 mesi del tiratore Simone Blanc. Il faro della formazione è stato senza dubbio il play guardia Leonardo Buffa e un buon apporto lo hanno sempre dato il roccioso Giò Chieno e l’intramontabile Luca Torino, mentre il giovane Luca Deramo ha alternato belle prestazioni a prove opache. Il Pont Donnas nella prossima stagione sarà l’unica valdostana al via nella Seconda Divisione Regionale, così si chiamerà la Promozione, e l’intenzione della società di Pont-Saint-Martin è di partecipare anche al torneo Open CSI per dare spazio a tutti i giocatori, soprattutto ai più giovani.

In Prima Divisione la Nuova Energia SBK dopo una prima fase esaltante, chiusa in vetta con 1 sola sconfitta, ha dovuto fare i conti con la malasorte che nel giro di poche settimane ha privato la formazione dei suoi 3 giocatori più importanti (Matteo Bassi, Alex Charles e Michele Aiello) costretti a fermarsi ed ora in fase di riabilitazione in vista della futura stagione. Nella parte finale l’assenza dei 3 big si è fatta sentire tanto che la compagine di Silvia Rosset ha collezionato un en plein di 10 ko, mettendo in mostra notevoli difficoltà offensive che hanno fatto svanire una promozione che era alla portata, con ben 4 posti a disposizione. Nella stagione 2023-24 la Nuova Energia parteciperà quindi alla nuova terza Divisione Regionale e pure al campionato Open CSI.

Sempre in Prima Divisione il Cappio Trasporti Rouge et Noir dopo una prima fase altalenante, conclusa al terzo posto, si è rifatto vincendo da outsider la Coppa Piemonte contro la Virtus Valdilana. Sui risultati della compagine di Fausto Renna hanno pesato molto l’infortunio occorso a Jean Marie Chenal, assente nelle partite più importanti e vicino all’addio definitivo, e gli umori di Lorenzo Maglione, mentre un contributo costante è arrivato dal play Davide Plati e dall’ala Francesco D’Arrisi, giocatori di qualità. Nella fase di Coppa Piemonte bene il play Michele Seminara che a lungo ha dovuto combattere con i suoi problemi alla schiena. L’intenzione del sodalizio del presidente Vincenzo Albanese è di continuare l’attività in Terza Divisione Regionale cercando di recuperare ancora qualche giocatore, fermo da diverso tempo.

Ingarbugliata invece è la situazione in casa Eteila. In una riunione fissata per i prossimi giorni la società aostana dovrà decidere se ripartire o meno con una prima squadra composta dai ragazzi del 2006 e 2007, ma le recenti disposizioni federali hanno fatto svanire le speranze di potersi iscrivere direttamente alla Seconda Divisione Regionale, cioè l’ex Promozione.

E’ logico come in questi anni l’assenza di una prima squadra di riferimento sia mancata tanto in una città come Aosta, che ha una grande tradizione cestistica alle spalle. Anche gli addetti ai lavori hanno finalmente capito che per i giovani è importante potersi allenare e giocare in un campionato di livello, per completare la loro crescita tecnica, come succedeva un tempo nella nostra città.