Anche l’istituzione scolastica Eugenia Martinet ha scelto il sabato a casa per gli allievi: adottata la “settimana corta”
Si amplia il numero delle scuole medie che scelgono la settimana corta, ovvero il sabato a casa per i propri alunni. L’ultima ad optare per questa soluzione è stata l’istituzione scolastica Eugenia Martinet di Aosta (foto), a decorrere dall’anno scolastico 2024/2025. La decisione fa seguito al parere favorevole ad ampia maggioranza espresso durante la seduta del Consiglio di istituto dello scorso giovedì 29 giugno. L’opinione delle famiglie era stata indagata attraverso un questionario ed era stato anche diffuso un sondaggio nel collegio docenti: ne è emersa una notevole preferenza per la chiusura al sabato. E’ previsto un ulteriore confronto con gli insegnanti su vantaggi e svantaggi sul piano didattico delle conformazioni a due o tre rientri curricolari. Grazie a un servizio mensa garantito in loco per chi ne avrà necessità, la “Martinet” promette di ragionare sulla possibilità di organizzare pomeriggi di consolidamento o laboratorio dedicati ai suoi studenti. L’obiettivo è agire in termini migliorativi e utili agli allievi per lo svolgimento di attività extrascolastiche quali sport, musica e catechismo e consentire un periodo più lungo di distensione dagli apprendimenti.
Nell’elenco delle scuole medie che hanno già scelto la settimana corta figurano la Émile Lexert e la Saint-Roch di Aosta, la sede distaccata della Maria Ida Viglino di Cogne, la Prosper Duc e il Don Bosco di Châtillon, l’Abbé Trèves di Saint-Vincent assieme alla sua sede distaccata di Valtournenche, la Luigi Barone di Verrès, la Mont-Rose A di Pont-Saint-Martin e la Elio Reinotti di Gressoney-Saint-Jean. I due altri poli della sede distaccata della Luigi Barone di Brusson, della Mont-Émilius 1 di Nus e della Mont-Émilius 3 di Charvensod sono tuttora in attesa dell’entrata in vigore, a decorrere dal mese di settembre del prossimo anno scolastico 2023/2024, del nuovo orario privo del sabato.