Consigli e tendenze: sorprendente bagno floreale, pratico pavimento unico e intriganti inserti decorativi
Rivestimenti e pavimenti per la casa, quali novità? Portare l’elegante bellezza della natura all’interno delle mura domestiche, in particolar modo nell'ambiente bagno, è una tendenza sempre più diffusa. I rivestimenti in ceramica a tema floreale non sono più adatti solo al bagno della nonna, ma, aggiornati nei colori, nei decori, nelle finiture e nei formati, oggi sono la scelta vincente anche per case giovani e contemporanee.
Rivestimenti e pavimenti per il bagno: piastrelle effetto carta da parati
L'utilizzo di piastrelle con effetto carta da parati, è perfetto per sottolineare alcune zone "operative" dell'ambiente più intimo della casa, trasformandolo così nello spazio più caratterizzante della casa stessa. Inoltre la grafica delle lastre, pur essendo di un materiale completamente diverso, comunemente associato a robustezza e staticità, dona un look decorativo singolare e con effetti di lucentezza particolarissimi, come fosse un quadro di un grande artista.
Decori e colori: perché non i fiori?
Ci si può sbizzarrire con decori e colori di forte impatto. E' possibile scegliere fra molte varianti, dalle più neutre e rilassanti, ai toni forti in grado di dare subito carattere all’ambiente. Non ultimo, le finiture: i fiori in alcuni casi diventano tridimensionali, in altri lucidi, in altri ancora a rilievo. Da sottolineare poi, che le piastrelle con effetto carta da parati, uniscono i vantaggi della ceramica, lavabile, immutabile nel tempo e resistente ad acqua e umidità, con la contemporaneità delle più recenti tendenze del design. Grande o piccolo che sia lo spazio, la scelta di piastrelle floreali potrà regalare un tocco di personalità unica. I decori però, per non appesantire l'ambiente, non dovranno rivestire tutte le pareti, ma essere posati solo su alcune parti. Il giusto mix è quello di abbinarle a piastrelle in tinta unita dai toni neutri. Si consiglia di utilizzare i decori per rivestire una parete di accento, ad esempio dietro una vasca freestanding o in una doccia e posare piastrelle in tinta unita sulle restanti pareti.
La riscoperta del pavimento unico
In passato, talvolta anche per il bagno, si posava il pavimento unico realizzato con piastrelle dello stesso tipo. Nel corso degli anni, poi, ha preso gradualmente piede la tendenza a dedicare un tipo di pavimentazione diversa nelle varie stanze della casa, a seconda della funzionalità di ogni ambiente e delle caratteristiche del materiale preso in considerazione. Spesso in bagno e in cucina ha predominato l’uso delle piastrelle in ceramica, resistenti e facili da pulire, mentre nella zona notte il parquet per avere superfici meno fredde e dai toni più caldi. Oggi invece, il pavimento unico sta tornando: la tendenza è uniformare, ovvero utilizzare lo stesso tipo di rivestimento per tutti gli ambienti.
Gestione più agevole
Un pavimento unico in tutta la casa, negozio o locale, permette di avere una gestione più semplice della superficie sia al momento della sua creazione, sia poi nei trattamenti da eseguire per mantenerla intatta nel tempo. E’ una scelta particolarmente indicata negli spazi abitativi più piccoli, in quanto uniforma gli ambienti e li fa sentire più ampi, oppure in case che si sviluppano su più piani, in quanto regala continuità all’intera abitazione. Materiali particolarmente indicati sono sicuramente il marmo, il grès porcellanato e il legno. Alcune tendenze di design propongono si, un unico materiale in tutta la casa, ma con tocchi differenti in alcune situazioni particolari. L'obiettivo è quello di dare continuità e al contempo creare effetti scenici in alcuni punti di carattere dell'abitazione. Questa scelta porta a miscelare piastrelle decorate a listoni in parquet o ancora rivestimenti dello stesso materiale ma dai colori e finiture diverse. Per non generare caos, ma conferire armonia alla stanza, colori, proporzioni, forme e pattern grafici devono essere accostati con grande attenzione e attentamente valutati.
L'inserto decorativo
Talvolta la presenza di pavimenti diversi che si interfacciano, non è dovuta a scelte stilistiche ma a trasformazioni che la casa ha subito nel tempo, per esempio un open space che si è generato dall'unione di due stanze o un ambiente notte che viene ampliato inglobando un disimpegno. In questi casi, se gli ambienti originari presentano rivestimenti diversi, i pavimenti si possono unire grazie alla posa di un inserto decorativo, messo in opera in modo differente rispetto a quella esistente. Se i due pavimenti sono invece uguali, si può optare per un decoro in grès magari di colore più chiaro per armonizzare il tutto senza creare troppo contrasto.
Per informazioni
Per informazioni è possibile rivolgersi a Ceramica Perino di Aosta. Indirizzo e recapiti telefonici li trovate in basso!