Monterosa Ski, investimenti per 11 milioni Una nuova pista di slittino a La-Trinité
«Una delle novità più importanti in assoluto sia per l’intero arco alpino occidentale, che per il nostro comprensorio, riguarda una fantastica attrazione che andremo ad offrire alla nostra utenza, si spera già a partire dal prossimo inverno, se le opere di realizzazione non subiranno rallentamenti: la nuova pista di slittino Murmeltier in costruzione a Gressoney-La-Trinité, lunga 550 metri e dedicata alla discesa con slittini in legno, completa di innevamento programmato e illuminazione per le attività in notturna!». Ad annunciarlo è l’ingegner Franco Torretta, direttore tecnico di Monterosa Spa, che sta seguendo e coordinando il massiccio piano di investimenti da oltre 11 milioni di euro - in parte sostenuti da finanziamenti regionali - messo a punto dalla società che gestisce gli impianti di Ayas, Gressoney e Alagna per il potenziamento dell’innevamento, la messa in sicurezza e l’ammodernamento dei collegamenti tra gli impianti e per la creazione di bacini di accumulo d’acqua, perché questa non vada dispersa e venga utilizzata al bisogno, per sostenere la stagione invernale se le precipitazioni nevose dovessero scarseggiare. «Il primo passo è la messa in sicurezza delle piste dal pericolo frane. - sottolinea Franco Torretta - Ci stiamo concentrando sulla posa di reti e barriere per la protezione di versante, così come a Champorcher sulla posa di un sistema ferma-neve per limitare il pericolo di slavine e valanghe».
A Gressoney-Saint-Jean verrà rafforzato il ponte presente sulla risalita della sciovia Ronken e, nel frattempo, sarà potenziato il Baby Park Sonne, con la posa di un nuovo tappeto di risalita di 100 metri per lo scivolamento e la realizzazione di un fabbricato destinato a servizi di biglietteria, deposito e bagni pubblici.
Tra gli altri investimenti: l’acquisto di 2 mezzi battipista, la ristrutturazione completa dei bagni pubblici di Stafal a Gressoney-La-Trinité, il completo rinnovamento della segnaletica sul comprensorio Champoluc-Gressoney e la costruzione di un nuovo fabbricato a servizio dello Snow Park Sant’Anna di Gressoney-La-Trinité con a disposizione biglietteria, deposito giochi e bagni pubblici. A Champorcher, infine, è stata avviata la posa di un nuovo tappeto di risalita di 195 metri in sostituzione dello skilift Baby Laris.
Si rifaranno il trucco anche le seggiovie Sant’Anna-Colle Bettaforca e Bettaforca che subiranno un intervento architettonico sulle facciate per caratterizzare nel tempo tutte le garitte degli impianti secondo uno schema simile.
Verrà, quindi, costruita una linea di impianto innevamento nello Snow Park Cre Forné a Champoluc mentre sarà rimessa in ordine la pavimentazione della stazione a valle dell’impianto Funifor Passo dei Salati-Indren.
Investimenti importanti sono poi previsti per il potenziamento dei collegamenti e per l’innevamento delle piste, come sottolinea ancora Franco Torretta: «E’ importante l’impegno per la costruzione, nella valle di Gressoney, della nuova seggiovia Moos, struttura moderna che collegherà? la parte terminale della pista Moos agli impianti Staffal-Sant’Anna e Staffal-Gabiet, evitando agli utenti un tratto a piedi. Inoltre, la Moos servirà la nuova pista di slittino, che correrà lungo la parte finale della pista delle Marmotte. Il discorso innevamento, invece, negli ultimi anni, è diventato fondamentale per garantire la stagione invernale di un comprensorio, soprattutto se vasto come il nostro. Il successo conseguito lo scorso anno in termini di fatturato è stato, almeno in parte, dovuto all’aver sempre mantenuto le piste innevate per tutto il periodo dello sci. Un discorso delicato, che Monterosa Ski sta affrontando senza mai perdere di vista il rispetto dell’ecosistema in cui si colloca e delle risorse della montagna. L’acqua in primis. Stiamo infatti studiando 2 bacini di accumulo, il primo a Champoluc, per una capacità di circa 120mila metri cubi che va di pari passo con il rifacimento e il potenziamento della linea sulla pista Sarezza, primo passo del completo rifacimento dell'impianto di Champoluc. Il secondo a Champorcher, i cui lavori di realizzazione inizieranno entro il 2023, che prevede, oltre alla costruzione di un lago di 16mila metri cubi, la costruzione di un impianto su tutto il comprensorio e il rifacimento di tutte le linee (76 “cannoni”). Sempre nell’ambito del potenziamento degli impianti di innevamento è prevista la ristrutturazione della parte terminale della pista Betta e della sala pompe Sitten, nella zona Bettaforca e il completamento della parte alta della pista dei Salati».