Manzo sbranato dai lupi a Lignod “Siamo stanchi e abbiamo paura”
«Voglio dirlo chiaro: siamo preoccupati e stufi». E’ l’amaro sfogo di Ivan Heresaz, allevatore di Verrès, dopo che uno dei suoi manzi è stato ucciso dai lupi a Lignod di Ayas. «Lo ha trovato mia moglie Jessica Sarteur giovedì sera, in mezzo ai fieni a 200 metri dalla strada e 500 metri sopra le case, dopo 5 giorni che lo cercavamo. - racconta - Dai rilievi della Forestale, pare sia stato attaccato e sbranato da 3 lupi. Tra l’altro i lupi sono pure tornati nella notte tra giovedì e venerdì perché abbiamo trovato la carcassa 20 metri più in basso e molto più mangiata. Avevamo 17 manzi, ora 16, e li teniamo a Lignod, dove ogni giorno andiamo a vederli. Oltre al manzo ucciso, che era l’unico di una genealogia che ora è completamente perduta, un altro aveva una profonda ferita a una spalla». «Già ai miei genitori i lupi avevano sbranato le pecore ed è per quello che non le teniamo più. - continua Ivan Heresaz - Ora i manzi continuiamo a lasciarli lì ma abbiamo paura. E se anche li portassimo giù? I lupi non mangiano erba, verrebbero sempre più vicini alle case. A noi a volte dà una mano anche mio figlio di 7 anni e pensare che quei lupi potessero essere poco distanti da lui a divorare il manzo fa venire i brividi».