Rimborso di parte della bolletta alle famiglie Forza Italia deposita una proposta di legge

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È una proposta di legge che ha 2 obiettivi: offrire un rimborso alle famiglie valdostane per i maggiori costi sostenuti a fronte dell'aumento delle bollette e incentivare comportamenti sempre più virtuosi, nella direzione del risparmio energetico. L'ha depositata in Consiglio Valle il gruppo di Forza Italia. Il testo del provvedimento, presentato giovedì scorso, 6 luglio, durante una conferenza stampa, prevede "l'erogazione di rimborsi, sino ad un massimo di 0,20 euro a kilowattora, del prezzo della materia energia prodotta da fonti rinnovabili e acquisita in regime di libero mercato" a favore dei "residenti in Valle d'Aosta, titolari di utenze domestiche destinate ad abitazione principale e ubicate nel territorio regionale".

L'impatto dell'iniziativa, su base biennale, è stimato in 40 milioni di euro, 20 milioni all'anno. La copertura economica è garantita dalle somme che la Finaosta Spa, la finanziaria regionale, è autorizzata a riversare alla Regione (fino a 40 milioni di euro anche in più soluzioni) per gli anni 2023 e 2024 sul Fondo di dotazione della gestione speciale e provenienti dalle riserve distribuite dalle società partecipate. Per il 2023, il calcolo del contributo terrà conto dei consumi effettivi. Per il 2024, si terrà conto anche della possibile variazione del consumo dovuta alla sostituzione di fonti di energia fossili con elettricità generata da fonti di energia rinnovabile. L'intervento "non va visto solo come un sostegno economico - spiega il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Valle, Pierluigi Marquis - ma è un'iniziativa che ha una finalità di perseguire la sostenibilità ambientale e la conservazione del nostro paesaggio attraverso l'incentivazione di comportamenti da parte dei cittadini orientati alla riduzione dei consumi, all'efficientamento energetico, nonché all'elettrificazione, come ad esempio il passaggio dall'impianto di riscaldamento a gasolio o a metano alla pompa di calore".

E aggiunge: "La Cva ha applicato dei significativi sconti sulle bollette ma non può andare oltre altrimenti si creerebbero delle storture di mercato, il passo successivo lo può fare solo la Regione" che può contare su "2 assestamenti con 330 milioni di avanzo d'amministrazione e 70 milioni di dividendi che arrivano dalle partecipate", con "un'incapacità di spesa dimostrata". Quindi, "le risorse a disposizione ci sono in questo momento e non ci si può esimere da un'iniziativa di questo genere", conclude Pierluigi Marquis.

Il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Baccega aggiunge: "I dati ci dicono che il ceto medio sta quasi scomparendo anche se non è così palese. Riteniamo che sia doveroso questo intervento da parte della Regione. Il bilancio del 2023 e del triennio a venire è uno dei più ricchi degli ultimi 10 anni. Le risorse ci sono e vanno spese soprattutto a favore delle famiglie".

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