Cogne: sabato il “Vertical Tsaplana” dei record aggiudicato ad Andrea Rostan e Benedetta Somà
Sabato scorso a Cogne in una giornata spettacolare sono caduti tutti i record per la terza edizione del “Vertical Tsaplana” nella gara con 900 metri dislivello dal Ristorante Belvedere di Gimillan alla Madonnina di Tsaplana per la gioia dell’ideatore Imer Luberto, di Claudia Abram, dello Sci Club Gran Paradiso e dei tanti volontari. Con le iscrizioni esaurite 36 ore prima del previsto, sono stati 195 i concorrenti di 6 nazioni al via con 159 agonisti e 36 impegnati nella non competitiva, ai quali si è aggiunta una quarantina di bambini dai 2 a 10 anni della “Tsaplana Enfants”, senza classifica.
Per la prima volta hanno iscritto il loro nome nell'albo d'oro 2 campioni piemontesi che hanno migliorato i record del 2021 di 1'03" quello maschile di Henri Aymonod e di 6'13" quello femminile di Alexa Borettaz. Il percorso è stato leggermente accorciato ma reso molto più ripido, da vero vertical, e gradito a tutti. Da record anche la premiazione con 200 regali a sorteggio e 30 occhiali assegnati ai primi 30 spettatori saliti alla Madonnina al traguardo a 2.700 metri.
Per la cronaca non c'è stato l'atteso duello tra Andrea Rostan ed Henri Aymonod, il primo e il terzo della Coppa del Mondo negli Stati Uniti, perché il valdostano ammalato ha dovuto rinunciare. A vincere quindi il “Memorial Ferrante Bregoli”, con il quarto successo stagionale, è stato il torinese della Val Chisone, già primo a Fénis il 1 maggio, in 37'00" davanti al campione in carica di Cogne e bravo sci alpinista Sebastien Giichardaz a soli 53 secondi. Al suo terzo vertical ha fatto una bella impresa salendo sul terzo gradino del podio il fondista di Verrayes André Philippot a 2'46" da Rostan e poi troviamo nei primi 5 i cogneins sul podio lo scorso anno Fabien Guichardaz a 4 minuti e Didier Abram a 4'39 e nei primi 10 sesto a 7’48” il giovane Ruben Bovet, settimo a 8’14” Giacomo Messina di casa a Cogne, ottavo a 8’19” Marco Ranfone, nono a 8’27” Salvatore Galvano e decimo il fondista azzurro di Coppa del Mondo Mikael Abram a 8’35”. Al settimo posto assoluto in 45'11" la 22enne maestra di sci e fondista cuneese di Chiusa Pesio Benedetta Somà del Roata Chiusani al quarto successo stagionale, bis a 7 giorni da Saint-Marcel, riserva azzurra ai Mondiali di Innsbruck. La Somà ha staccato di 3'16" una sempre brillante padrona di casa Lorella Charrance, miglioratasi di 6'16 sui sentieri di tanti allenamenti, con a 20 secondi da lei bravissima fondista e alpina Emilie Jeantet che ha scelto la sua Cogne per un "veloce" concordato con il suo tecnico ed è salita sul podio, precedendo madre e figlia Gloriana Pellissier a 4'02" e Noemi Junod a 5'19", poi troviamo sesta la giovane Alice Maniezzo, settima la moldava di Saint-Pierre Rodica Sorici, ottava la biellese Silvia Szego, nona Irene Glarey e decima Claudia Titolo con appena fuori dalla top ten l'azzurra di fondo Federica Cassol, in preparazione per la nuova stagione. Al traguardo volante all'uscita da Gimillan, dopo 600 metri, hanno vinto insieme i cogneins Clement Cavagnet e Pietro Glarey. Nella non competitiva i migliori sono stati l’olandese Jantienne Van Lingen in 1h01'00” e per il secondo anno il bravo Alex Besenval in 50'23" seguito a 3’46” da Noah Gorraz e a 4’01” da Cedric Nex.
Emilie Collomb, Fabiola Conti e Giulia Collavo protagoniste alla “Marathon du Mont Blanc”
Valdostani protagonisti anche alla “Marathon du Mont Blanc” sui 42 km e nelle altre 6 gare da 2 a 90 km di Chamonix da venerdì a domenica scorsa, 25 giugno, con 8.618 concorrenti al traguardo. Nella 42 km (2.278 arrivati) vinta dallo svizzero Remi Bonnet in 3h 35’04 e dall’americana Sophia Laukli in 4h12’39 Fabiola Conti si è piazzata 12esima e 76esima assoluta in 4h50’58”, terza in assoluto tra gli italiani. Alex Dejanaz ha chiuso la 23 km (2.199 al traguardo) al 19esimo posto in 2h20’48” a 13’10” dal francese Sebastien Spehler. Nel vertical sui 4 km (538 classificati) vinto dall’ex campionessa mondiale Christelle Dewalle in 42’00” ottava e terza senior Emilie Collomb in 49’07” con 12esima e sesta senior Giulia Collavo in 52’11”. Nella 10 km (1878 arrivati) prima la transalpina Elodie Alexandre in 45’19” e quarta Emilie Collomb, terza senior in 47’23”, e nei maschi 64esimo Fabrizio Chaberge in 45’52”, a 8’48” dal francese Tristan Vachat in 37’04.
Tra i quasi diecimila del “Lavaredo Trail” grande Gilles Roux quarto
(cex) Quasi diecimila concorrenti nelle varie gare al “La Sportiva Lavaredo Trail” e tanti valdostani protagonisti con atleti arrivati da tutto il mondo. Nella terribile 122 km con 1.551 classificati ha vinto lo svizzero già vincitore del “Tor des Geants” Jonas Russi in 12h13’04” con bravo Andrea Visinoni di Nus 60esimo in 16h44’01”, 77esimo Matteo Chatrian in 16h 59’42” e tra le donne 17esima Giulia Zanovello in 18h26’25. Nella 80 chilometri (882 al traguardo) con primo il portoghese André Rodriguez quarto posto a soli 13 secondi del podio in 8h36’26 per Gilles Roux di Saint-Vincent superato allo sprint dal polacco Kamil Lesniak, dopo essere rimasto a lungo terzo per il Team Brooks, Davide Cheraz dopo il buon Mondiale puntava in alto e ha chiuso sesto in 8h46’01” e tra le donne troviano 90esima l’inossidabile pugliese-canavesana-valdostana Carmela Vergura in 15h54’10. Roux ha rallentato nel finale in terza posizione non vedendo nessuno alle sue spalle e, assistito da papà Diego, Ugo Perucca e dal suo team, si è visto beffare nei metri finali in centro a Cortina.
Bronzo a Chiara Giovando, bene Luisa Rocchia e Roberta Jacquin ai tricolori Fisky
A Talamona in Valtellina sui 9 chilometri e 2.000 metri di dislivello la torinese Camilla Magliano, già regina dello Zerbion, ha vinto il Campionato Italiano Fisky di doppio vertical in 1h22’35”, la gara del K2 Valtellina Extreme Vertical con arrivo sulla cima del Monte Pisello sabato è andata con il record di 1h24’46” dalla 7 volte campionessa del Mondo e in carica l’austriaca Andrea Mayr, con argento tricolore alla bergamasca, già vincitrice della Becca di Nona, Camilla Gherardi e bronzo per la canavesana di Ozegna Chiara Giovando, bene in una gara durissima anche Luisa Rocchia, canavesana di Favria del Pont-Saint-Martin nona in 1h43’24” e Roberta Jacquin decima in 1h43’45”, quinta seniores l’atleta di Pontboset. Tra i maschi oro al piemontese Marcello Ugazio e 29esimo Fabrizio Blanc del Pont- Saint-Martin a 16’22” dal vincitore.
Alberto Bressan e Marco Paonessa primi nel “Moscato Night Trail”
Vittoria valdostana a Cossano Belbo nel cuneese nel “Moscato Night Trail” a coppie. Sabato scorso sui 16 km con 800 metri di dislivello ad imporsi sono stati Alberto Bressan della Monterosa e Marco Paonessa del Pont- Saint-Martin che hanno staccato Salvatore Palumbo della Castagnese e Lorenzo Ferrero della Brancaleone Asti, terzi Michele Bigoni del Valsusa Running e Luca Clerico della Tiger Sport Team.