Bivacchi: inaugurato l’«Alessandro Pansa». Oggi tocca all’«Edoardo Camardella»
Tante persone hanno voluto rendere omaggio ad Alessandro Pansa, figlio del giornalista Giampaolo e noto dirigente d’azienda ed economista, al quale è stato dedicato il bivacco inaugurato sabato scorso, 24 giugno, sulle pendici del Mont Fallère a 2.962 metri di quota. E lassù, da dove si gode di una vista ad ampio raggio sulla valle centrale e su Aosta fino alle Alpi svizzere, c’era anche la moglie di Pansa, Costanza Musso.
L’«Alessandro Pansa» è stato donato all’Amministrazione comunale di Sarre da Raffaele Vitale, - amico fraterno dell’economista - che ha sovvenzionato la costruzione e la posa in quota del bivacco con la consulenza della guida alpina di Courmayeur Thomas Scalise Meynet.
«La costruzione di questa piccola struttura donata all’Amministrazione comunale - dice il sindaco di Sarre Massimo Pepellin - riporterà sempre al grande gesto di riconoscenza di Raffaele Vitale per l’amico Alessandro Pansa con il quale condivideva la passione per la montagna, per la Valle d’Aosta e per Sarre. Per noi è un grande onore sapere che il bivacco sarà un ulteriore importante punto di riferimento per chi si cimenterà nel Tour du Mont Fallère e che a tutti ricorderà la figura di un economista molto conosciuto e apprezzato in Italia e nel mondo».
Inaugurazione oggi, sabato 1° luglio, del Bivacco “Camardella”
Condizioni meteo permettendo, si inaugura ufficialmente oggi, sabato 1° luglio, alle 10.30, a 3.360 metri di quota sul ghiacciaio del Rutor, il bivacco «Edoardo Camardella» dedicato al giovane alpinista e maestro di sci di La Thuile travolto il 30 novembre 2019 da una valanga a circa 500 metri a valle di Punta Helbronner, nel massiccio del Monte Bianco.
Il bivacco è stato realizzato anche con lo scopo di fungere da stazione meteorologica, una delle più alte in Europa.