Dalla Cina a Villeneuve per scoprire la Valle d’Aosta tra natura e sport

Dalla Cina a Villeneuve per scoprire la Valle d’Aosta tra natura e sport
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Quest’estate Villeneuve parla cinese. Grazie all’iniziativa di Wan Ping Tian, 43 anni - originaria della provincia di Hubei ma ormai da 16 anni residente ad Arvier -, per il secondo anno consecutivo grazie al “Centro di Media e Cultura Cinese”, da lei fondato e gestito che ha sede in via Festaz ad Aosta, la Valle d’Aosta accoglierà un gruppo di ragazzi cinesi, che giungeranno a Villeneuve per visitare, conoscere e vivere la nostra regione. A partire da oggi, sabato 1° luglio, e fino alla fine di agosto un nutrito gruppo di ragazzi di origine cinese - provenienti da Sardegna, Sicilia, Lombardia, Lazio, ma anche Austria, Spagna, Olanda e Germania - soggiornerà all’Hotel Valdôtain e all’Hotel des Roses, per dedicarsi nell’arco di 2 settimane (per i ragazzi tra 6 e 12 anni) o 3 settimane (per i ragazzi tra i 13 e i 16 anni) a numerose attività sportive, ricreative, culturali ed educative. Rafting, trekking, arrampicata, giornate al parco avventura di Pré-Saint-Didier, visite al Parc Animalier di Introd, salite sulla Sky Way, canoa, equitazione, lezioni di volo all’aeroporto di Aosta e corsi di lingua: il programma stilato da Wan Ping Tian con l’ausilio della figlia Mélodie è ricco e coinvolgente e soprattutto punta a sfruttare al massimo le numerosissime possibilità legate agli sport outdoor e alle attività culturali in Valle d’Aosta.

«La Valle d’Aosta è un posto meraviglioso - dichiara Wang Ping Tian - mio marito Jean Fenoil me l’ha fatta vedere quasi tutta da quando ci siamo conosciuti e l’ho amata fin da subito. Il turismo cinese in Italia è molto forte, ma si concentra sui luoghi più conosciuti come Roma e Milano, mentre la Valle d’Aosta non è ancora molto gettonata sebbene sia bellissima». Ma non è solo la promozione dei panorami valdostani l’obiettivo del “Centro di Media e Cultura Cinese” gestito da Wan Ping, bensì il benessere psico-fisico dei ragazzi. «La pandemia da Covid-19 ha avuto un forte impatto a livello psicologico - precisa Wan Ping Tian - soprattutto sui più giovani. Con questa iniziativa voglio aiutare i ragazzi a crescere in modo sano, sia fisicamente che mentalmente, ed infatti a ciascun gruppo sarà affiancato anche un supporto psicologico. I ragazzi rimarranno in contatto con le famiglie ma il periodo dedicato alle telefonate sarà limitato ad un’ora al giorno. In questo modo avranno più tempo per conoscersi, fare amicizia ed appassionarsi, senza il bisogno di stare attaccati al telefono».

Un progetto innovativo e soprattutto in grande crescita: sono infatti già 150 gli iscritti per l’estate 2023, contro i 120 ospitati nello stesso periodo dell’anno scorso e i 60 che hanno partecipato lo scorso inverno. «L’obiettivo è quello di portare molta più gente in Valle d’Aosta - afferma Wang Ping Tian - che potrebbe trasformarsi in sede permanente per laboratori di formazione pratica sulle attività sportive e ricreative outdoor rivolte ai giovani e ai bambini di tutto il mondo. Mi hanno già contattato 4 diverse associazioni dalla Cina per far venire non solo ragazzi cinesi, ma anche gruppi di lavoro». Un programma a tutto tondo che sta sviluppando una fitta rete di collaborazioni e a cui non manca il sostegno delle istituzioni: «Quest’anno il campo estivo si terrà a Villeneuve, grazie alla gentile collaborazione della Giunta comunale».

Wan Ping Tian gestisce il “Centro di Media e Cultura Cinese” e a destra un gruppo di ragazzi che lo scorso anno ha praticato, tra le altre attività, il rafting

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