Incontro sulle nuove regole di funzionamento del Fondo Sociale Europeo
Martedì scorso, 27 giugno, la Sala conferenze di Confindustria ha accolto un incontro organizzato dal Dipartimento affari europei, con i diversi attori interessati alle nuove regole di funzionamento del Fondo Sociale Europeo, il principale strumento utilizzato dall’Unione Europea per sostenere l'occupazione.
Nel nuovo periodo di programmazione i fondi per la Valle d’Aosta sono aumentati da 52 a 87 milioni di euro con un incremento del 40 per cento.
«Nell’ambito della formazione continua, aziendale e interaziendale, - spiega l’assessore regionale agli Affari europei, Innovazione, Pnrr e Politiche nazionali per la Montagna Luciano Caveri - il focus riguardava i contributi economici finalizzati a rimborsare i costi sostenuti dalle imprese ed enti di formazione mediante le cosiddetta “Unità di costo standard (UCS)”, vale a dire un costo definito a monte dall’Amministrazione regionale per ogni ora di formazione. Questa modalità di definizione dei costi semplificata non richiede più ai beneficiari di comprovare i costi con pezze giustificative, ma unicamente di comprovare la realizzazione dell’attività». L’assessore Luciano Caveri aggiunge che «Al fine di adeguare le vigenti UCS, si è deciso di procedere con la raccolta dei dati storici dei singoli beneficiari, tramite uno strumento di indagine realizzato ad hoc e invitare tutte le imprese valdostane, siano state o meno beneficiarie di contributi pubblici per la realizzazione di attività formative per i propri dipendenti, a compilare il questionario tramite un form online. Il questionario consentirà di raccogliere i dati necessari a confermare o adeguare l’attuale modalità di riconoscimento dei costi».
La presentazione è stata, inoltre, organizzata per condividere il percorso di aggiornamento con gli enti di formazione per la formazione continua interaziendale e anche per allargare il numero delle imprese che potranno adoperare i fondi FSE.