Ritirata la querela per gli insulti ai politici su Facebook dopo un accordo tra le parti

Il procedimento penale per diffamazione a carico di Alberto Ducourtil, 52 anni, di Saint-Marcel, e Giada Pica, 27 anni, residente a Fénis si è concluso con un accordo tra le parti. Infatti, l’allora presidente della Regione Erik Lavevaz e gli assessori Luciano Caveri e Jean-Pierre Guichardaz hanno ritirato la querela dopo la denuncia sporta per le frasi offensive su Facebook nel gennaio 2022, nel periodo delle restrizioni pandemiche. Come aveva auspicato il dirigente dell’avvocatura regionale Riccardo Jans, la remissione della querela presentata dai 3 politici è avvenuta a fronte di scuse formali per le espressioni eccessive, della rimozione dai rispettivi profili dei contenuti al centro della “querelle”, poiché individuati quali lesivi dei 3 amministratori, e di una donazione a favore di una causa benefica.

La querela (seguita dall’avvocatura perché le parti offese erano state coinvolte nella loro qualità di organi istituzionali) era scattata dopo la pubblicazione di un video - in cui era Alberto Ducourtil a parlare - relativo alla campagna vaccinale e alla certificazione verde Covid-19 previsti nel periodo pandemico. Nel filmato, acquisito dai carabinieri, i 3 amministratori venivano insultati. Giada Pica era finiata nei guai per aver condiviso il filmato sul suo profilo. Dopo le indagini della Procura, nell’ottobre 2022 il Gip Giuseppe Colazingari aveva emesso - su richiesta del pm Manlio D’Ambrosi - un decreto penale di condanna che infliggeva - risultando «Pienamente provata la materialità della condotta attribuita agli imputati» - una pena di 1.000 euro di multa ad entrambi. Assistiti dagli avvocati Federica Gilliavod e Federico Fornoni, Alberto Ducourtil e Giada Pica si erano opposti e perciò si era giunti all’udienza davanti al giudice monocratico Marco Tornatore. Ieri, venerdì 30 giugno, il caso è stato infine chiuso con la formula di “non doversi procedere” per remissione della querela.