Karate, nella seconda giornata degli esami di graduazione promossi altri 10 atleti valdostani
Dopo la partecipazione ai Campionati Italiani della settimana precedente, nel pomeriggio di sabato scorso, 17 giugno, nella palestra della Torre piezometrica di Aosta, si è conclusa, con gli esami di graduazione di 10 tra ragazzi ed adulti, la stagione sportiva 2022-2023 del Dojo Kun Karate Bruno Politano.
Complessivamente, considerando le nuove cinture di inizio mese, ben 22 atleti hanno finalizzato un anno di impegno nel karate, salendo di livello rispetto a quello che avevano a settembre 2022. «Speravamo di crescere e lo abbiamo fatto. – analizza il Maestro Marco Sebastianelli - C'è stato un incremento del 10 per cento degli allievi ed abbiamo avuto anche delle positive esperienze a livello agonistico, anche se la parte agonistica non è la componente principale del karate, che è molto di più.»
Ad Aosta la Commissione tecnica, oltre al Maestro Sebastianelli, era composta dai Maestri Gianluca Benvenuto e Stefano Cedoloni. Tra gli applausi si è concluso il passaggio della cintura nera Omar Busetti dal primo al secondo Dan, con il punteggio di 19,9. Poi 2 nuove cinture marroni, Irina Seremet, che è salita dalla blu, e Gloria Zanin, dalla blu/marrone, entrambe con 20,1. Alla cintura blu, dalla verde, è arrivato invece Lorenzo Vanzetti, con 19,9.
Gli esami di erano aperti con il piccolo Sebastiano Scalise, passato dalla cintura gialla/bianca a gialla, con 20,6. Poi Santiago Gruosso e Nefertari Donnet sono passati dalla gialla all’arancio, rispettivamente con 20,3 e 20,2 così come sono salite dal primo livello, da bianca a gialla, le sorelle Ginevra e Sofia Cedoloni ed Elena Veglio, tutte con 19,3.
La stagione sportiva che si è conclusa ha visto tra le novità, oltre che un continuo miglioramento della palestra della Torre piezometrica dell’area Cogne, la presenza del Maestro Cedoloni, che ha saputo ben motivare gli atleti allenatisi per un anno almeno 2 volte alla settimana. «Stefano Celodoni è un Maestro kumiteka - sottolinea Marco Sebastianelli - ed arriva da una lunga storia atletica di combattimenti, anche con la maglia azzurra. Noi avevamo operato nella parte più tradizionale del karate e quindi la combinazione delle 2 attività ha dato ai nostri allievi maggiori stimoli.»