Dalla Coppa del Mondo negli Usa a Cogne Henri Aymonod super protagonista a Thaoe
Oggi, sabato 24, dalle 9.30 a Cogne nella terza edizione del “Vertical Tsaplana - Memorial Bregoli Ferrante”, organizzato con record di iscritti (oltre 200) da Igor Luberto e dallo Sci Club Gran Paradiso, sarà la rivincita tra 2 grandi amici in azzurro che venerdì scorso (sabato ora italiana) a Lake Thaoe nella Sierra Nevada, ai confini tra California e Nevada negli Stati Uniti, sono saliti sul podio nella gara di apertura della Coppa del Mondo. Il piemontese di Pinasca nella Val Chisone Andrea Rostan, già primo nelle selezioni premondiali di Fénis e 14esimo ai Mondiali a Innsbruck, ha vinto in 39’51” il “Vertical VK Broken Arrow” con terzo a 1’38” Henri Aymonod, titolare della Coppa del Mondo nel 2021, con secondo lo statunitense Darren Thomas a 1’19” e 395 classificati. Domenica scorsa, 18 giugno, nella 23 km della “Broken Arrow Skyrace” conquistata dallo statunitense Eli Hemming, Henri Aymonod è stato quinto e primo azzurro a 6’12” tra i 651 arrivati al traguardo. A Lake Tahoe gli azzurri hanno trovato tanta neve in un percorso che come a Tsaplana sale dai 1.800 di Gimillan ai 2.700 di Washesu Peak. In gara a Cogne sono anche il vincitore dello scorso anno Sebastien Guichardaz (nel 2021 si impose proprio Aymonod in 38’04”, record), suo fratello Fabien, Didier Abram, i fondisti azzurri Mikael Abram e Tommaso Cuc ed altri campioni come il vice sindaco Giuseppe Lamastra. Tra le donne favorita è la campionessa cuneese di corsa in montagna Maddalena Somà che si confronta con la fondista azzurra Federica Cassol, con l’alpina Emilie Jeantet, con la vincitrice dello scorso anno Lorella Charrance e con la vincitrice della prima edizione Alexa Borettaz. Alle 12 a Gimillan è prevista anche la gara promozionale per i bambini.
Xavier Chevrier e Maddalena Somà dominano a Saint-Marcel
Tra i 268 protagonisti del Vertical di Saint Marcel Xavier Chevrier del Valli Bergamasche Leffe ha concesso il tris sabato scorso, 17 giugno. Dopo i successi nel 2019 e nel 2022 l’atleta di Nus, vice campione a squadre ai recenti Mondiali di Innsbruck-Stubai, nonostante la febbre in settimana si è imposto sul traguardo delle miniere di Saint-Marcel dopo 7 chilometri impegnativi (soprattutto il tratto esposto al sole sopra Seissogne) non vicino al suo record, correndo in 53’12” e controllando agevolmente gli inseguitori in buona giornata, i 2 Brunod, Dennis della Monterosa a 1’03” e il figlio d’arte Mathieu del Montagnesprit a 1’07”, poi il biellese Monterosa Enzo Mersi a 2’37”, quinto il torinese Matteo Siletto a 3’18”, sesto il bravo giovane fondista di Verrayes André Philippot a 3’58 e a seguire settimo a 4’24” Nicholas Statti, ottavo a 4’39” Manuel Bosini, nono a 5’13” Thierry Brunier e decimo a 8’11” l’enfant du pays Elwis Pieiller. Il traguardo volante all’imbocco della mulattiera per Valmeanaz è stato vinto da Mathieu Courthoud.
Tra le donne molto brava è stata ancora una volta la campionessa di sci alpinismo e maestra di sci Maddalena Somà che ha chiuso 14esima assoluta in 1h02’05” (l’anno scorso era finita seconda solo a Charlotte Bonin) con a soli 40” la pavese Benedetta Broggi della Sport Project con terza a 5’50” l’ex vice campionessa mondiale juniores di mountain bike Emilie Collomb di Saint-Pierre e poi quarta la fondista walser Beatrice Bastrentaz a 50 secondi dal podio e quinta Jessica Gerard, con nelle prime 10 anche Giuseppina Feo, Silvia Szego, Stephanie Bethaz, Stefania Canale e Giuseppina Marconato, La gara era valida per il circuito del Défi Vertical,
Fabiola Conti alla grande nella “Brooks Livigno Skymarathon”
L’azzurra e alpina Fabiola Conti, che abita con la famiglia a Aymavilles, è stata assoluta protagonista sabato scorso a Livigno dove ha vinto alla grande la prestigiosa “Brooks Livigno Skymarathon”, staccando nettamente le 2 regine della “Zerbion Skyrace” Francesca Rusconi e Giulia Pol - vincitrice la bellunese a Chatillon dopo l’errore di percorso della lombarda - con in gara 600 atleti di 20 nazioni. Tra i maschi ha vinto Lorenzo Beltrami, secondo a Chatillon e campione italiano Fisky.
Daniele Calandri quinto all’“Ultra Tour des Lacs aux Cimes” in Francia
Ancora un buon risultato nelle maratone dei trail per Daniele Calandri. L’aostano dell’Inrun ha chiuso con un brillante quinto posto la 128 chilometri con 9.050 metri di dislivello dell’“Ultra Tour des Lacs aux Cimes”, una delle 7 gare dell’“Ultra Trail du Haut Griffe” e gara valida per qualificarsi per le 100 Miglia dell'UTMB. Dopo 19h55’33” Calandri ha accusato un ritardo di 1h57’ dal vincitore francese Aubin Ferrari primo davanti allo svedese Peter Restorp, a Ivan Schweckler e per soli 27 secondi a Cedric Chavet. Senza una caduta con ematoma al polpaccio Daniele Calandri avrebbe sicuramente potuto puntare al podio.
Egidio Marquis vince anche a Torre Canavese mercoledì
Con 12 gare e 10 vittorie tra i master 75, Egidio Marquis, l’ottantenne aostano della Monterosa, si è imposto nel circuito canavesano Uisp anche a Torre Canavese nella serata di mercoledì scorso, 21 giugno, in 47’28” sui 7.850 metri con 158 metri di dislivello. Per lui 150esimo posto tra 215 concorrenti. Nella gara del 42esimo “Gir d’la Tur” vinta da Marco Mazzoni del Durbano Rivarolo al quinto posto Fabio Novaria del Pont-Saint-Martin e tra le donne ancora una bella prestazione a pochi secondi dal podio per la stakanovista di Chambave Amalia Colabello.
Roberta Jacquin campionessa italiana Fisky a coppie
Dopo 6 podi in 8 gare Roberta Jacquin, già bronzo tricolore a Chatillon nella “Zerbion Skyrace” dopo la bellunese Giulia Pol e Giuditta Turini, a Tartano in Valtellina ha conquistato domenica scorsa il Campionato Italiano a coppie skirace della Fisky con la brianzola Elisa Pallini della Pegarun sui 23 km e 1.500 metri di dislivello del “Rally Estivo della Valtartano”: la 33enne di Pontboset e la sua compagna hanno vinto dopo 3 ore e 11 minuti. Oggi, sabato 24, nuovo appuntamento sempre in provincia di Sondrio con il tricolore Fisky di vertical a Talamona nel “K2 Valtellina”.
Elisabetta Negra e Giulia Zanavello vincono l’“AMA” ad Alagna
Su e giù da Alagna alla Capanna Margherita sul Monte Rosa e poi ritorno ad Alagna. E’ su questo itinerario suggestivo con impegno durissimo che Elisabetta Negra e Giulia Zanovello hanno vinto domenica 18 l’“AMA”, una delle gare più dure su ghiacciaio, dopo 6h42’33” con oltre 13 minuti sulle tedesche Anna Michel e Tanja Lowenhagen e 1h25’ sulle spagnole Nuria Dominguez e Jolanda Fernandez del Campo. Franco Collé ha invece perso il record della gara maschile che il suo ex compagno William Boffelli ha realizzato con il friulano Tadei Pivk in 4h29’20” davanti a Daniel Antonioli e al francese Aurelien Dunand-Pallaz a 7’, terzi i bravi Daniel Thedy e Roberto Perolini a 52’. Il vertical è stato vinto da Marcello Ugazio in 1h41’34” con quarto Alex Dejanaz a 5’31”.
Nadir Maguet ottimo secondo alla 50K della Lavaredo Ultra Trail
Il “Mago” ha condotto la gara fino a una manciata di km dal traguardo, quando Francesco Puppi lo ha superato andando a vincere per 51” facendo registrare il nuovo record della corsa. Bella prova anche per Mattia Colella, 14°.
Nadir Maguet secondo a Lavaredo
Inizia con il secondo posto di Nadir Maguet nella 50K il fine settimana della Lavaredo Ultra Trail.
Maguet ha chiuso la gara di ieri mattina - venerdì 23 giugno - da 50 km con 2.600 metri di dislivello (1.463 partenti) in 4h03’27” dopo un bellissimo duello con Francesco Puppi, spuntato da quest’ultimo per appena 51” e facendo registrare il nuovo record della corsa. Il valdostano aveva tenuto la testa della corsa fino a meno di 10 km dal traguardo, quando ha dovuto fare i conti con i crampi in discesa e il sorpasso di Puppi tra il Rifugio Croda da Lago e Mortisa. Al terzo posto lo spagnolo Jan Margarit Sole in 4h27’07”. Mattia Colella 14° in 4h55’20”.