Parte della struttura per anziani di Morgex sarà utilizzata come area “polmone”
Parte della struttura per anziani di Morgex sarà sfruttata come area "polmone" per accogliere gli utenti delle microcomunità che saranno ristrutturate nei prossimi anni, a partire da quella di Introd. È emerso durante la conferenza stampa della Giunta regionale convocata lunedì scorso, 19 giugno.
Per 2 volte il bando per esternalizzare il servizio infermieristico e sociosanitario per 15 posti letto nella struttura è andato deserto, al contrario di quello di Variney e Perloz che è stato affidato a una cooperativa piemontese. Nella struttura di Morgex attualmente sono operativi 30 posti letto socio assistenziali (microcomunità) inizialmente occupati dagli ospiti delle strutture di La Thuile e Pré-Saint-Didier, dopo la cessazione della loro attività. Al primo piano vi sono i 15 posti letto dove l'Usl dovrebbe realizzare il nucleo R2. In attesa che questo sia realizzato - una volta reclutato il personale - il secondo piano della struttura potrà essere utilizzato per supportare le altre Unité, a partire dalla Grand Paradis.
«Nelle more della definizione di acquisizione di personale usiamo in modo razionale questa struttura come “polmone” per le attività di ristrutturazione» afferma il presidente della Regione Renzo Testolin e l’assessore alla Sanità Carlo Marzi precisa: «Si dà la possibilità di terminare la struttura e poter usare gli spazi vuoti per ospitare gli anziani presenti nelle altre Unité che negli anni saranno sottoposte a ristrutturazione».