Piscina di Verrès, il conto sale a 4 milioni Il via ai lavori sarà l’anno prossimo
Lunedì scorso, 19 giugno, la Giunta regionale ha ripreso in mano il progetto di efficientamento energetico della piscina coperta di Verrès.
La Regione ha avviato, a partire dal 2018, una serie di interventi di efficientamento energetico sulle piscine di proprietà regionale: dopo aver concluso l’iniziativa sulla piscina di Aosta, l’Amministrazione si è orientata sulla piscina di Pré-Saint-Didier, i cui lavori sono attualmente in corso ma in via di conclusione. Per la piscina regionale di Verrès erano state inizialmente stanziate risorse a valere sul Programma «Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/20 (FESR)» per circa 1,75 milioni di euro. Per ragioni legate alla necessità di garantire comunque il mantenimento dell’apertura della piscina, di effettuare le indispensabili analisi di vulnerabilità sismica e i conseguenti consolidamenti strutturali, e di reperire ulteriori risorse (senza dimenticare i ritardi determinati dall’emergenza pandemica), non è finora stato possibile portare ad esecuzione l’opera così come originariamente prevista. Le lavorazioni e gli importi relativi hanno quindi subito degli aggiornamenti fisiologici, sia in termini di tipologia di intervento sia per la rivalutazione dei prezzi elementari, tali da determinare un valore lordo complessivo di spesa pari a circa 4 milioni di euro. Per poter dare copertura all’intervento è stato quindi necessario procedere alla riprogrammazione dei Programmi operativi dei Fondi strutturali europei 2014/20, prevedendo che a questa iniziativa si desse copertura a valere sulle risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC). Va in questa direzione quindi la deliberazione della Giunta regionale approvata lo scorso 19 giugno. I prossimi passi prevedono l’approvazione delle necessarie progettazioni, la procedura di gara per i lavori e la relativa esecuzione con avvio previsto nel corso del 2024. «L’obiettivo, nell’ambito delle piscine di proprietà regionale, - fanno sapere dall’Assessorato regionale dei Lavori pubblici - è quello di dotarsi, entro la fine del 2025, di strutture pubbliche completamente rinnovate che siano al contempo più sicure, meno energivore e che consentano quindi un risparmio nelle spese di gestione oltre a risultare più accoglienti per l’utenza servita».