Gildo Clappey, pastore di altri tempi che aveva l’allevamento nel cuore

Era un allevatore di altri tempi, Gildo Clappey. Aveva 90 anni ma una tempra d’acciaio, tanto che fino a pochi mesi fa accudiva ancora personalmente le sue pecore e le sue capre nella stalla a Senin di Saint-Christophe, andando a sorvegliarle mentre pascolavano. E i suoi più grandi crucci erano 2: i lupi, che gli avevano sbranato una ventina di capi, e la burocrazia che soffoca gli allevatori. Era nato il 16 dicembre 1932, primogenito dei 4 figli di Maurice Battista Clappey e Rosina Tisseur di Saint-Christophe, genitori anche di Rino, Mariuccia e Faustina che è già mancata. Gildo Clappey in gioventù aveva aiutato la famiglia che viveva di allevamento e poi aveva fatto il pastore negli alpeggi del Vallese perché si guadagnava di più. Rientrato in Valle d’Aosta era stato prima guardaparco del Parco del Gran Paradiso in Val Soana, dove aveva conosciuto la futura moglie Lorenzina Viglino più giovane di 14 anni che gli ha dato i figli Remigio nel 1964, Mauro nel 1970 e Didier nel 1985, e poi guardacaccia della riserva Turati a Saint-Marcel. Nel 1977, però, subì un grave incidente che cambiò il corso della sua vita: infatti venne travolto da un camion a Brissogne mentre rientrava in moto dal servizio alla riserva. Subì traumi e fratture che lo costrinsero a una lunga convalescenza in ospedale e, quando finalmente guarì, decise di dedicarsi alla sua prima passione: l’allevamento. Così costruì casa e stalla a Saint-Christophe e giunse, prendendo anche gli animali di altri proprietari durante il periodo estivo, a gestire fino a 300 tra capre e pecore che portava negli alpeggi di Oyace, Cogne e Valgrisenche. Gildo Clappey è mancato all’età di 90 anni domenica 18 giugno all’Ospedale Beauregard. Dato che aveva prestato servizio militare negli alpini, la sua figura è stata ricordata con grande affetto anche durante l’ultima giornata della 39sima edizione del Rencountro di S-Alpeun a Saint-Christophe. E martedì 20, nella chiesa parrocchiale del suo paese, in tanti hanno voluto essere presenti per accompagnarlo nell’ultimo viaggio.