Inchiesta The Stone: giovedì 6 luglio l’udienza al Tribunale del Riesame

L'udienza davanti al Tribunale del Riesame di Torino per Ezio Colliard, amministratore unico della Vico srl di Hône, e l'architetto Valerio Cappelletti è stata fissata per giovedì 6 luglio. I magistrati dovranno esprimersi in merito al ricorso della Procura di Aosta contro la revoca degli arresti domiciliari decisa dal gip Giuseppe Colazingari per «Assenza di gravi indizi». Tornati in libertà lunedì 22 maggio, Ezo Colliard e Valerio Cappelletti erano stati arrestati 3 giorni prima - secondo gli inquirenti in flagranza di reato - per un caso di presunta corruzione riguardante il rilascio dei titoli per la realizzazione di The Stone, condominio alto 30 metri previsto a Cervinia nell'area dell'ex hotel Fosson. Il progetto aveva ricevuto il parere favorevole della commissione edilizia comunale di Valtournenche di cui Cappelletti faceva parte come membro esperto. Il gip Giuseppe Colazingari ha ritenuto «Degne di considerazione» le argomentazioni difensive riguardo al pagamento di 330.000 euro che Ezio Colliard (assistito dall'avvocato Corrado Bellora) avrebbe dovuto corrispondere a Valerio Cappelletti (il cui legale è Filippo Vaccino): non una tangente «Per la spendita del suo ruolo in relazione all'approvazione del progetto» The Stone - come sostiene la Procura - ma una retribuzione lecita per quanto svolto in un'operazione da 23 milioni 375mila euro riguardante la realizzazione di un complesso alberghiero nell'area camper di Cervinia. Un tipo di compenso che al gip «Appare scarsamente compatibile con un accordo corruttivo». Così come «Il mezzo di pagamento utilizzato», l'assegno circolare da 10.276 euro che i 2 si erano scambiati prima dell'arresto, sequestrato dai militari delle Fiamme Gialle e ritenuto dagli inquirenti un anticipo della presunta tangente.