Parla francese la “Chaligne Skyrace” di Sarre Coppa Italia primi Dennis Brunod e Alice Maniezzo

Sabato scorso, nel giorno delle concomitanze, a Sarre la Chaligne Skyrace (162 partecipanti alle gare più 80 alla non competitiva) ha parlato francese con il successo sul percorso lungo di Julien Michielon in un vertical di 10 chilometri con 2.000 metri di dislivello sino alla Punta Chaligne partendo dalla chiesa di Saint Maurice. Il transalpino si è imposto in 1h25’01” con 2’46” sull’ex campione italiano di vertical e azzurro ai Mondiali Massimo Farcoz e con a 3’48” il biellese Enzo Mersi e più lontani Ruben Buvet e il cuneese Amilcare Daziano. Tra le donne continua il momento magico di Emilie Collomb del Lo Contrabandjé 20esima assoluta in 1h47’12” con soli 12 secondi su Elisa Arvat del Pont-Saint-Martin e 2’50” su Gloriana Pellissier con ai piedi del podio Camilla Grossi e Silvia Szego.

Molto più qualificata è stata la partecipazione alla K 1 sui 5 km e 1.000 di dislivello, prova di Coppa Italia Crazy Vertical dopo la tappa dello Zerbion. Ha vinto ancora in 39’48” Dennis Brunod della Monterosa per soli 12 secondi sull’ossolano Nicholas Dresti e 44 su Matteo Lora. In campo femminile affermazione di prestigio per la piemontese Camilla Magliano, già prima sullo Zerbion nel 2022, decima assoluta in 44’36” con 1”23” sulla dottoressa pavese Benedetta Broggi e 2’03” sulla regina della Becca di Nona, la bergamasca Corinna Ghirardi.

Sui 3 km e 600 metri di dislivello nelle gare giovanili di Coppa Italia ha vinto Lorenzo Milesi in 22’53” con staccati di 41” Martino Utzeri e di 1’01” Davide Gadin e Alice Maniezzo, già prima a Chatillon, in 28’11” con 2’19” su Cecilia Vergano e 5’40” su Claire Frutaz. Nella non competitiva sui 3 km i più veloci sono stati Christian Pivot e Giulia Framarin.