Alberghiero di Châtillon, una classe prima in più

È un importante traguardo quello ottenuto dall’École Hôtelière quest’anno: il più 21 per cento nel numero di richieste di partecipazione alla prova di ammissione consente all’istituto alberghiero l’attivazione di una terza classe prima. La crescita delle richieste - con 2 studenti con disabilità e 53 ragazzi che, dopo aver partecipato alla prova scritta, sono stati ammessi alla scuola (a meno di rinunce dell’ultimo minuto) - permetterebbe infatti di distribuire gli alunni in 3 classi, quindi meno numerose, così da agevolare la creazione di un ambiente di studio idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo per tutti gli alunni, in particolar modo quelli più fragili. E consentirebbe, soprattutto, di rispettare le linee guida che stabiliscono che «le classi iniziali delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado, ivi comprese le sezioni di scuola dell'infanzia, che accolgono alunni con disabilità sono costituite, di norma, con non più di 20 alunni».

L’enorme domanda di professionisti nel settore turistico ricettivo ha spinto la scuola a rendere sempre più attrattiva l’offerta formativa e a promuoverla attraverso attività specifiche come gli Open Day e l’Open Night, la campagna marketing e la comunicazione, gli stage all’estero sempre più numerosi. Ma anche le lezioni frontali e pratiche con alcuni professionisti del settore, gli scambi con scuole italiane e internazionali e in particolare l’adesione al progetto Interreg Italia Svizzera.

E i frutti di questo importante lavoro non hanno tardato a farsi vedere. In controtendenza con gli Istituti alberghieri italiani, la scuola valdostana fa registrare un significativo aumento delle iscrizioni a dimostrazione che le scelte fatte in questi ultimi anni hanno portato la Fondazione Turistica nella giusta direzione, quella di dare all’istituto di una regione a vocazione turistica come la Valle d’Aosta un ruolo di rilievo nel panorama nazionale.

«Siamo felici di poter confermare un dato così positivo, che ci permette di accogliere in modo inclusivo i due allievi con disabilità. Non ci sono barriere in questo mestiere e ancora meno in un istituto scolastico. Questo aumento è frutto di un intenso lavoro svolto in questi anni, che ha visto i nostri alunni ed ex alunni conquistare riconoscimenti in Italia e in Europa. - afferma la presidente Jeannette Bondaz - La nostra volontà è quella di proseguire sul percorso intrapreso, puntando sempre sulla qualità». Ne è una dimostrazione il recente importante accordo firmato con Les Collectionneurs, l’importante community di professionisti del settore ricettivo. Nella foto invece i partecipanti alla réunion degli studenti.

«L’aumento degli iscritti è una risposta alle crescenti richieste di personale del settore turistico e ripaga gli investimenti fatti in questi anni nella scuola da parte dell’Amministrazione regionale. Questo risultato ci incoraggia ad andare avanti nel percorso intrapreso di valorizzazione di questa scuola così importante per il settore turistico della nostra regione» sottolinea Giulio Grosjacques, assessore regionale al Turismo.