Oggi, sabato, Xavier Chevrier al Mondiale di Innsbruck a sfidare gli scatenati africani
Dai Mondiali juniores 2009 Xavier Chevrier è sempre stato protagonista ai Mondiali di corsa in montagna che si sono aperti con la 37esima edizione mercoledì scorso, 7 giugno, a Innsbruck-Stubai in Austria con 1.600 atleti di 70 nazioni. Il campione di Nus, già 2 volte oro a squadre in Galles nel 2015 e l’anno scorso in Thailandia, ha partecipato con gli azzurri (in gara anche i valdostani Davide Cheraz di Courmayeur, Giuditta Turini e Marina Cugnetto di casa a Gressoney e Fabiola Conti di casa ad Aymavilles e la canavesana di Ozegna della Monterosa di Arnad Chiara Giovando) alla festosa cerimonia di apertura e poi commentato come ospite la diretta su youtube di “Corsa in montagna” della gara di giovedì sui 45 chilometri di trail corto sotto la pioggia (assente all’ultima ora per una infiammazione l’azzurro di sci alpinismo e alpino Davide Magnini). Oggi, sabato 10, alle 12 Chevrier affronta la gara iridata della mountain classic di salita e discesa con 2 giri di 7.000 metri con grandi rivali gli africani che hanno dominato il vertical di mercoledì con l’Italia fuori dal podio a squadre (quarte le donne e sesti i maschi) e con il settimo titolo tra le donne dell’austriaca Andrea Mayr (16esima Elisa Sortini prima azzurra) e tra gli uomini più di 2 minuti tra i 2 keniani, primo Patrick Kipngeno e terzo e 2 ugandesi secondo e quarto e tutti gli europei (14esimo e primo italiano il vincitore di Fénis, il valsusino Andrea Rostan).
Giovedì 8 nel trail corto sui 45 km e 3.130 metri di dislivello grande rimonta di Luca Del Pero, lecchese vincitore l'anno scorso a Chatillon e secondo alla “Becca di Nona 2019”, con bellissimo bronzo a 3'04” dal riconfermato campione norvegese Stian Hovind Angermund e 48” dal britannico Thomas Roach con argento a squadre. Tra le donne ha vinto la francese Clementine Geoffray con sorpasso finale alle svizzere Judith Wider e Theresa Leboth con azzurre seste a squadre, guidate da Cecilia Basso 11esima a 27'43” con Fabiola Conti 18esima e seconda azzurra a 36'02 e sesta azzurra Chiara Giovando 72esima a 1h30'18” dalla vincitrice.
Ieri, venerdì 9, in una gara durissima del trail lungo sugli 87 km con 800 metri di dislivello e neve in alto sullo Stubai bene i valdostani e grandissimo l'altoatesino Andreas Reiterer che ha dominato per 70 chilometri per poi finire medaglia d'argento dopo 10 ore e 30 secondi di gara a 7'38” dal sorprendente francese Benjamin Rubiol, vincitore in 9h59' 53”, con eccezionale il trailer del Verrand di Pré-Saint-Didier Davide Cheraz, sempre a lottare appena fuori dai primi 10, per il 15esimo posto finale a 34 minuti, con la conferma successiva e festosa del bronzo a squadre per l’Italia grazie appunto a Reiterer secondo, Cheraz 15esimo e Philip Ausserhofer 23esimo.
Allo stesso modo hanno lottato per restare tra le prime 20 le gressonare Marina Cugnetto, al termine ottima 16esima a 57 minuti dalla francese Marion Delespierre, mentre Giuditta Turini è riuscita a fare meglio, in rimonta finale, 13esima a 52 minuti, con altra festa per il bronzo femminile a squadre insieme Martina Valmassoi, quarta, dietro a Francia e Germania.