Coro La Rupe, un anno formidabile Vinto il concorso di Vittorio Veneto
Il 2023 rimarrà indimenticabile per il Coro La Rupe di Quincinetto. Proprio quest’anno cade infatti il 70ennale del complesso, che per celebrare la ricorrenza ha organizzato 4 appuntamenti, uno per ogni stagione, di cui il primo - svoltosi sabato 15 aprile scorso - è stata la presentazione del bel documentario “La Rupe canta”.
Nel frattempo non si ferma però la partecipazione ai concorsi. Così - dopo il successo al concorso “Luigi Pigarelli” a Pergine Valsugana, in provincia di Trento, all’inizio di maggio - domenica 28 maggio scorso il Coro La Rupe ha anche vinto il 28esimo Gran premio Efrem Casagrande che si assegna tra i cori primi classificati delle categorie presenti al 56esimo Concorso corale di Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, la competizione di cori più antica a livello nazionale. Un premio molto prestigioso, anche considerando l’altissimo livello dei cori in gara. Il Coro La Rupe si era aggiudicato il primo premio (con lo strabiliante risultato di 98 punti su 100) nella sezione Canto Polifonico di ispirazione popolare e il secondo posto (in entrambi i casi con il punteggio di 91 su 100) sia nella Polifonia sacra a cappella originale d’autore che nella Polifonia profana originale d’autore. Il coro di Quincinetto ha ottenuto pure il premio speciale per la migliore esecuzione di una composizione polifonica rinascimentale per il brano "Tenebrae factae sunt" di Tomas Luis de Victoria.
Hanno preso parte alla competizione 15 cori provenienti da Emilia Romagna, Trentino, Piemonte, Lombardia, Lazio e Veneto e almeno 400 tra coristi e accompagnatori mentre oltre 3mila utenti hanno seguito i vari concerti on line sul canale YouTube.
«Non potevamo chiedere di più a questo maggio. - ha commentato il Coro diretto da Domenico Monetta e guidato dal presidente Paolo Pozzato sul proprio profilo Facebook - Emozioni indimenticabili, grandi soddisfazioni, tanta bella musica, cori di alto livello, vecchi e nuovi amici, un pubblico affettuoso, la cornice di luoghi che porteremo nel cuore. Questi risultati sono senza dubbio il miglior coronamento per i nostri 70 anni di storia, costruita da ogni singolo corista con pazienza e passione. Un ringraziamento agli organizzatori, ai giurati, ai cori che hanno condiviso con noi questa esperienza e alla nostra grande Famiglia».
Nei prossimi mesi proseguiranno gli appuntamenti per il 70ennale. Sabato 1° luglio, alle 21.15 per celebrare i 100 anni dalla nascita del maestro Dante Conrero, direttore e compositore di Quincinetto, si terrà un concerto all’auditorium dedicato proprio a lui con la partecipazione di 2 cori maschili: il Coro Verrès, diretto dal maestro Albert Lanièce, e il Gruppo Vocale Novecento di San Bonifacio, in provincia di Verona, diretto da Maurizio Sacquegna, che interpreteranno, oltre a brani del loro repertorio, alcuni canti del maestro Conrero, attualmente riconosciuto come tra i più significativi compositori corali di ispirazione popolare.
Sabato 9 settembre sarà ospite il Coro da Camera di Torino, una delle più importanti formazioni corali italiane, diretto dal maestro Dario Tabbia.
Infine sabato 9 dicembre, La Rupe presenterà un disco che raccoglie i canti più significativi di questi 70 anni: dai brani della Sat, alle armonizzazioni di Dante Conrero e Gigi Valenzano, alle raffinate elaborazioni scelte da Edy Mussatti fino alle composizioni che contraddistinguono l’attuale repertorio concertistico.