La cucina creativa di Alessandro Lorenzin illumina il Ristorante Le bourricot fleuri

La cucina creativa di Alessandro Lorenzin illumina il Ristorante Le bourricot fleuri
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E’ Alessandro Lorenzin, chef eclettico, creativo e talentuoso, l’anima de Le bourricot fleuri, “L’asinello fiorito”, storico ristorante che apparteneva alla famiglia Rosset e che negli anni ha cambiato più gestioni. Sito davanti all’Hotel Village e accanto al caratteristico camino rosso ben visibile dalla strada, il locale oggi si caratterizza per un ricercato design nordico, accogliente, raffinato ma al contempo informale, un concept esclusivo che ospita una proposta che spazia dall’aperitivo al dopo cena. Peculiarità de Le bourricot fleuri, infatti, è la possibilità di cenare anche dopo le 22 grazie alla formula “Before midnight”, un piatto unico “special price” per un dopo cinema o un dopo teatro.

«Sono arrivato in Valle d’Aosta grazie a Nicola e a Giuliana Rosset, che hanno deciso di rispolverare il “vecchio” marchio del loro ristorante e di collaborare con me in questa nuova apertura. - riferisce lo chef Alessandro Lorenzin - Prima di rientrare in Italia ho viaggiato a lungo tra Sud America, Turchia, Grecia, Isole Canarie e Nord Europa: questo mi permette di trasmettere ai miei ospiti tutto il meglio della cucina di ogni paese in cui ho lavorato. Inoltre, qui carne, pesce e uova sono sempre freschi e di qualità perché provengono da allevamenti non intensivi e altamente selezionati; tuttavia i prezzi restano comunque contenuti».

Il menu è strutturato in 3 sezioni: l’“Ouverture”, quello che più rappresenta lo chef, a mano libera di 4 o 6 portate tra creatività e improvvisazione, che contempla piatti di ricerca come il Carbonaro dell’Alaska con timo, ginepro, mirto e caviale Beluga; la tartare di Kobe (grazie a un master in cucina nipponica, lo chef propone anche dei piatti tradizionali giapponesi) o gli agnolotti ripieni di astice.

Poi gli “Immancabili”, piatti della memoria e della tradizione italiana come le polpette al sugo, il Gravadlax (salmone marinato alla svedese), l’hamburger di pesce o il tris di terra con vitello tonnato e battuta di filetto. Infine il “Territorio”, cioè i piatti della tradizione locale tra cui la polenta cotta nel paiolo di rame, il ricco tagliere dello chef e la trota di Morgex in carpione.

«Qui non c’è confine tra la cucina e la sala perché sono sempre io, coadiuvato da uno staff giovane e dinamico, a condividere con i clienti tutta la cura e la ricerca che c’è dietro a ogni piatto, dalla selezione delle materie prime alla lavorazione e presentazione» conclude Alessandro Lorenzin.

Un capitolo a parte merita la carta dei vini, curata direttamente dallo chef, che è suddivisa per vigneti. Contempla referenze valdostane ed estere, ispirate ai suoi viaggi, e vanta dei ricarichi più che corretti. Da provare il nuovo “LorenGin”, un distillato di colore rosa prodotto con otto botanicals e studiato in collaborazione con Rosset.

Plauso per l’originale spazio esterno, ideale per ospitare eventi e serate a tema, e per l’apprezzato Menu Kids.

Le bourricot fleuri è aperto dal mercoledì al lunedì dalle 17 alle 24; sabato e domenica anche a pranzo. Chiuso il martedì tutto il giorno. Per maggiori informazioni e prenotazioni gli interessati possono contattare il numero 327 2818549.

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