Rebatta Doues domina la finale di Prima In Quinta spareggio tra Cogne e Chevrot
Chi si aspettava delle finali equilibrate sabato scorso, 27 maggio, a Brissogne è rimasto sicuramente deluso. Solo l’ultimo atto della Quinta è stato appassionante, mentre a cominciare dalla sfida di Prima categoria il Chevrot non ha retto il passo del Doues, consegnando il titolo già nelle prime battute complici una partenza al rallentatore e gli errori di un emozionato Roger Boldrini. Sotto di 44 alla quarta mano i granata non hanno più recuperato, anche perché di fronte hanno avuto Gioele Agostino e Mirko Marguerettaz che hanno giocato oltre alle attese, negando loro ogni speranza di rimonta. Per il Doues è il terzo successo primaverile consecutivo, al termine di una stagione che ha rodato un quintetto molto equilibrata, con il positivo inserimento del giovane Marguerettaz, migliorato di settimana in settimana.
Seconda, colpaccio dell’Ollomont
Ovidio Glassier aveva già fatto vedere nelle ultime settimane un’invidiabile condizione e sabato si è confermato, portando a Ollomont il titolo di Seconda. Il Valpelline favorito della vigilia ha patito l’infortunio, con conseguente sostituzione, di Nikolas Antoniotti e malgrado la grande gara di Patrick Petey e Christian Perrino, rispettivamente 211 e 210, dal meno 36 alla decima battuta è scivolato fino a meno 73 alla 16esima. Nel finale l’Ollomont ha mollato un poco con Ovidio Glassier a 204 e Luca Vevey a 194, mantenendo i valpeleunen a 40 punti di distanza.
Terza, finale domenica tra Gignod e Bionaz
Sabato sono state recuperate le semifinali di Terza, interrotte rispettivamente dopo 5 mani con Gignod avanti di 71 punti nei confronti di Chevrot e dopo 8 battute con il Bionaz a condurre di 21 sul Valpelline. L’inerzia dei 2 incontri non è cambiata, anzi il Gignod ha dominato con Alain Diemoz (193) ed Hervé Botteon (188) staccando di 200 un Chevrot inguardabile. Invece il Bionaz ha calato l’asso Alain Letey e il ragazzo di Valpelline ha distrutto i compagni del paese, totalizzando ben 210 punti, con un finale in crescendo.
La sfida che assegnerà il titolo tra Gignod e Bionaz si giocherà a Brissogne domani, domenica 4, dalle 14.
Quarta, il Bionaz inizia male ma vince facile
Un brutto Chevrot poco ha potuto contro un Bionaz partito male, che dopo 6 battute ha sostituito la sua bandiera Leo Zenoni, autore di 4 bicche. Comunque i bionen sono andati in crescendo, più 73 alla decima mano, e solo nella parte centrale i granata hanno recuperato qualcosa grazie a Marco Cazzato per poi spegnersi nuovamente.
Quinta, che emozioni tra Cogne e Chevrot
La finale che tutti vorrebbero vivere ha visto il Chevrot partire bene, 132 a 114 alla quinta mano, approfittando della giornataccia di Giacomo Crudo, che nelle ultime giornate aveva giocato veramente bene. Invece sabato il giocatore del Cogne ha dovuto essere sostituito dopo 13 battute, quando i cogneins erano ancora sotto di 19. Sullo slancio dell’ingresso di Massimo Gerard il Cogne andava a pareggiare alla 15esima e prendeva l’iniziativa, tanto da trovarsi sopra di 15 all’ultima mano. Qui accadeva l’incredibile, Chevrot segnava 33 punti, Cogne 18 e si andava allo spareggio sul 479 pari. Nelle 3 battute supplementari decivisi erano Pierre Vallet (21) e Daniel Daudry (20), con per Chevrot solamente Renato Dannaz a reggere la tensione con 24 punti, non sufficienti ad evitare la sconfitta di 7 e vedere il titolo andare a Cogne.
Juniores, l’unica vittoria per Chevrot
Finale dall’esito già scritto, con il Valpelline che ha commesso troppi errori, agevolando il compito del favorito Chevrot. Bravi come sempre André Marcoz e Joseph Bisson, affidabile Stephane Munier, ottimo inizio per Hervé Blanc, mentre giornata negativa per Walter Landry e bene il solito Emil Buschino, arrivato a 53, ma troppo solo.