Courmayeur, nelle valli Ferret e Veny parcheggi a pagamento ma bus gratis

Courmayeur, nelle valli Ferret e Veny parcheggi a pagamento ma bus gratis
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Per ogni valle 3 zone di sosta, con un totale di 260 posti auto - oltre a quelli privati - e una limitazione degli accessi. A fronte delle restrizioni, l'accesso via bus sarà gratuito. Sono le novità contenute in una deliberazione - approvata con 10 voti a favore della maggioranza e 3 contrari dell'opposizione, mercoledì scorso, 31 maggio, dal Consiglio comunale di Courmayeur - che entreranno in vigore dalla stagione estiva in val Ferret e in val Veny. «In estate crediamo che entrambe le valli vadano trattate con lo stesso sistema» dichiara il sindaco di Courmayeur Roberto Rota. Rispetto all'inverno, quando era stato introdotto un sistema automatico con sbarre per l'accesso e il pagamento della sosta in val Ferret, «C'è un piccolo passo indietro, slegando il controllo accessi dai parcheggi» precisa il sindaco Roberto Rota. Il controllo degli accessi avrà un suo conteggio, indipendente dal pagamento dei parcheggi. I parcheggi ufficiali saranno a pagamento e gestiti dal Csc. Sarà posizionato un sistema di telecamere con controllo delle targhe, che conterà il numero degli accessi tra quelle non registrate e autorizzate, chiudendo le valli alla loro saturazione. Sono previsti degli addetti di controllo. In inverno, in val Ferret sono salite in tutto 10.437 auto, che hanno portato 84.100 euro di incasso, oltre a 11.800 euro tramite abbonamenti. «A metà inverno abbiamo cambiato il sistema di tariffazione, da un minimo di 10 euro al pagamento orario - ricorda il sindaco Roberto Rota - che ha portato a una diminuzione della redditività del 45 per cento. Il sistema ha avuto criticità iniziali forti, poi si è assestato. La sbarra sempre chiusa è risultata essere respingente, anche per questo abbiamo in parte scelto di tornare indietro. A fronte del pagamento dei parcheggi, proporremo il trasporto pubblico gratuito. Abbiamo trovato un accordo con la Arriva con una corresponsione di 250.000 euro da parte del Comune per il servizio dell'estate. Il trasporto pubblico ci costerà in tutto 463.000 euro».

In val Ferret sono previsti 8 bus all'ora. Nelle 2 valli, la sosta avrà tariffe e durata analoghe a quelle del centro di Courmayeur, con uno sconto del 50 per cento per i residenti. Per accedere alle proprietà private, i proprietari dovranno fare una richiesta attraverso un'autocertificazione, che sarà gestita dal Csc. La minoranza appoggia la scelta della gratuità dei mezzi pubblici, ma è critica su tempi e costi: «State facendo lo stesso errore dell'inverno, arrivando troppo a ridosso dell'estate con novità molto difficili da comunicare agli operatori» sostiene il capogruppo Stefano Miserocchi. Che conclude: «Di fatto, attivate 2 Zone a traffico limitato, con tutte le loro complessità». La minoranza aveva presentato un emendamento - bocciato con 3 voti a favore e 10 contrari - che chiedeva di ridurre l'orario di pagamento dalle 9 alle 17 anziché dalle 9 alle 19 e proponeva la gratuità in bassa stagione.

Approvata la convenzione tra il Bim e il Comune

Successivamente è stata approvata all’unanimità lo schema di convenzione tra il Bim e il Comune per il programma degli interventi del Piano d’ambito del servizio idrico integrato. Il sindaco Roberto Rota ha illustrato al Consiglio i principali punti del documento che definisce il piano per interventi finalizzati alla rimessa in ordine dei sottoservizi nei Comuni. Il Bim trasferirà agli enti beneficiari le risorse economiche. Ai Comuni resteranno in capo le procedure per la realizzazione delle opere. Courmayeur vede finanziati 2 progetti: il potenziamento idrico fognario di Pussey alta per 1.545.000 euro e il potenziamento e costruzione dell’acquedotto in zona Hotel Svizzero per circa 429mila euro.

Avanzo di amministrazione di 4 milioni e 271mila euro

Quindi è stato approvato a maggioranza - con i 3 voti contrari del Gruppo Esprit Courmayeur - il rendiconto dell’esercizio finanziario 2022 che, al netto della quota di investimenti, registra un avanzo disponibile libero di euro 4.271.917,88. Il vicesindaco Federico Perrin ha precisato che «Abbiamo anticipato di un mese, rispetto allo scorso anno, l’approvazione del rendiconto e questo ci permetterà di utilizzare prima e meglio le risorse. Tale avanzo, va letto correttamente e contestualizzato. Corrisponde all’11,98 per cento del nostro bilancio rispetto ad una media del 15 per cento se prendiamo in considerazione gli altri 36 Comuni valdostani che hanno già approvato il rendiconto».

Approvata sempre con i voti della maggioranza e l’astensione dei consiglieri di opposizione la prima variazione al bilancio di previsione del triennio 2023/2025 che prevede maggiori spese per euro 2.301.700 euro.

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