I pellegrini della Giornata Mondiale della Gioventù hanno ricevuto il mandato dal vescovo Lovignana
E’ stata una bella serata di convivialità e preghiera quella che ha coinvolto numerosi giovani sabato scorso, 27 maggio, Vigilia di Pentecoste, in Seminario per la cena condivisa e poi in Cattedrale per la Messa alla presenza del vescovo monsignor Franco Lovignana. Si è trattato in particolare di un primo momento di ritrovo e di riflessione per coloro che parteciperanno alla Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona da martedì 25 luglio a lunedì 7 agosto.
«La serata si è aperta con la cena in seminario, a cui hanno partecipato 130 persone. - spiega don Daniele Borbey, responsabile del servizio catechesi, pastorale giovanile e vocazionale della Diocesi di Aosta - Poi ci siamo spostati in Cattedrale per la celebrazione della Messa insieme al Vescovo». Al termine della funzione, monsignor Franco Lovignana ha consegnato il mandato ai pellegrini che andranno alla Giornata Mondiale della Gioventù. «E’ stato donato loro un Rosario, anche in riferimento ai luoghi mariani che si visiteranno durante il viaggio, in particolare Fatima. - prosegue don Daniele Borbey - Saranno circa cento i pellegrini che andranno a Lisbona e domenica ne erano presenti una settantina». La Cattedrale è poi rimasta aperta per l’Adorazione Eucaristica e le confessioni e per la benedizione di mezzanotte.
Per il secondo anno i giovani sono inoltre stati coinvolti nell’evangelizzazione di strada, andando nelle strade della città e invitando i passanti alla preghiera; a turno altri giovani rimanevano in Cattedrale e accoglievano tutti coloro che si univano alla veglia. Si è così nuovamente messo in pratica l’invito di Papa Francesco a realizzare una chiesa in uscita, che vada incontro anche a quelle persone che di solito non praticano. «E’ stato un momento bello, per coinvolgere altre persone, per “uscire” dalla chiesa. - conferma don Daniele Borbey - La Cattedrale è rimasta aperta per la preghiera fino all’una di notte».
La delegazione di giovani valdostani - dai 16 anni in su - che parteciperà alla Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona sarà accompagnata da don Daniele Borbey e da Ivana Debernardi - responsabili del Servizio diocesano per la catechesi e la pastorale giovanile e vocazionale - insieme con alcuni altri animatori dei gruppi giovanili della Diocesi. Inizialmente la Gmg di Lisbona avrebbe dovuto svolgersi 2 anni fa, ma la pandemia di Covid ha costretto gli organizzatori a rimandare l’evento. Come è tradizione della Gmg, la prima settimana sarà dedicata a un gemellaggio con le chiese locali: i valdostani saranno ospitati dalle famiglie della diocesi di Aveiro, nel nord del Portogallo. Lunedì 31 luglio si incontreranno poi con gli amici delle diocesi piemontesi e con loro si recheranno al santuario di Fatima, dove parteciperanno a una giornata mariana, prima di raggiungere Lisbona. In attesa dell’arrivo di papa Francesco, previsto per giovedì 3 agosto, i pellegrini visiteranno la città, ascolteranno le catechesi proposte dai vescovi ai ragazzi e parteciperanno anche all’ormai celebre “festa degli italiani”, che si terrà in uno dei parchi della città. In seguito all’arrivo del Papa, gli appuntamenti della Gmg entreranno nel vivo: giovedì 3 agosto si svolgerà la cerimonia di accoglienza, venerdì 4 agosto si terrà la Via Crucis, sabato 5 agosto ci sarà la veglia fuori città e domenica 6 agosto verrà celebrata la Messa conclusiva, presieduta dal Santo Padre.