I commercianti: «Piazza Arco d’Augusto pedonalizzata ma senza parcheggi adeguati vicini per noi è penalizzante»
Il Comune di Aosta ha modificato la viabilità in piazza Arco d’Augusto istituendo una Zona a traffico limitato da via Ancien Abattoir, la strada che conduce al parcheggio retrostante la Cittadella dei Giovani, al tratto nord di via Garibaldi. Un intervento che, ha precisato l’Amministrazione comunale, «Rientra nel più ampio progetto per giungere alla completa pedonalizzazione dell'area dell'Arco di Augusto. In attesa degli interventi di adeguamento del nuovo ponte sul torrente Buthier, si procederà nei prossimi mesi ad alcune modifiche della circolazione stradale prodromiche alla pedonalizzazione attraverso alcune ordinanze».
La prospettiva, però, non entusiasma i commercianti di via Sant’Anselmo. «Aspettiamo che la gente si abitui a queste novità perché per il momento il caos è generale. - commenta Stefano Marchesin del Bar Davit - Per arrivare da noi i clienti devono fare un lungo giro, la mia paura è che si stufino e vadano altrove. Sono sempre stato d'accordo con la pedonalizzazione di piazza Arco d’Augusto, ma prima bisogna risolvere il problema dei parcheggi e poi procedere. Chi va, per esempio, al parcheggio coperto della Consolata per venire in centro a bere un caffé?». Laura Domaine, contitolare della vicina Enoteca La Vineria, assicura: «Sono contentissima che la piazza venga pedonalizzata ma i parcheggi sono fondamentali per le nostre attività. Senza quelli, si rischia di dirottare i clienti dal centro storico verso locali che ne hanno nelle immediate vicinanze». Anche per Pietro Bertolo, titolare dell'Atelier Du Chocolat, la confusione regna sovrana: «La pedonalizzazione di piazza Arco d’Augusto per noi risulterà sicuramente dannosa, in quanto soprattutto i turisti si troveranno disorientati per raggiungere il centro storico. Ben venga la pedonalizzazione ma pensiamo anche di creare più parcheggi in prossimità di questa zona». Michele Bellomo gestisce il Café du Bourg e osserva: «Via Monte Emilius è diventata caotica e attraversare la strada è un rischio. Per quanto riguarda il commercio siamo veramente agli sgoccioli, i clienti non sono per niente contenti di questa nuova viabilità e il calo di lavoro si vede già». Esprime preoccupazione pure il presidente dell’Ascom Aosta Ermanno Bonomi: «La città deve essere al passo con i tempi e dove è possibile siamo favorevoli a modifiche e novità. Quindi ben vengano pedonalizzazione e piste ciclabili, ma diamo anche delle alternative che possano offrire più opportunità ai commercianti. Sicuramente la pedonalizzazione dell'Arco d'Augusto era indispensabile. Preoccupa invece invece la chiusura di un tratto di via Garibaldi, perché le attività commerciali rischiano di morire. Noi abbiamo proposto all'Amministrazione comunale di renderla importante, ovvero che diventi la porta d'ingresso del centro storico con dehors curati e un adeguato arredo urbano. Restando chiusa così creerà soltanto un danno a tutti i commercianti della zona».