«Nuova università e ampliamento dell’ospedale: ecco i prossimi passi»

Fabio Fabiani, ingegnere di Saint-Pierre, è il nuovo presidente della Siv, la Société infrastructures valdôtaines srl, partecipata dell'Amministrazione regionale nata dalla fusione della Coup e della Nuv come società di scopo per completare l'ampliamento dell'Ospedale regionale Umberto Parini e della trasformazione dell'ex caserma Testafochi di piazza della Repubblica in polo universitario.

Fabio Fabiani prende il posto di Luca Asiatici. La nomina è arrivata nella mattinata di lunedì 22 maggio, dalla Giunta regionale. I nuovi consiglieri d'amministrazione sono Carlo Franco - già presidente dell'Aps spa, partecipata del Comune di Aosta - e Arianna Ricci; Andrea Distrotti è il presidente del collegio sindacale, del quale fanno parte Simona Cargnino e Federico Raimo; sindaci supplenti sono Marzia Rocchia e Marco Saivetto. Le nomine sono valide per tre esercizi sociali. Fabio Fabiani compirà 59 anni lunedì 12 giugno e risiede a Saint-Pierre dal 1992. Laureato nel 1989 in ingegneria idraulica indirizzo costruzioni alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna, è iscritto all’ordine degli ingegneri di Aosta dal 1992, provenendo dall’Ordine degli ingegneri di Pesaro-Urbino cui era iscritto dal gennaio 1990. Ma quali sono le scadenze a breve termine sull’agenda del neo Presidente della Siv? «Per quanto riguarda il nuovo ospedale, la prossima scadenza di maggiore importanza è rappresentata dalla conferenza dei servizi che è stata convocata dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta. - risponde Fabio Fabiani - In ordine invece all’università, a seguito dell’impulso dato dall’Amministrazione regionale nella propria programmazione, Siv srl sta completando le attività propedeutiche ad acquisire la progettazione esecutiva della ristrutturazione della palazzina “Giordana”, per intenderci quella prospiciente piazza della Repubblica».

Come si superano gli ostacoli per portare a termine progetti ambiziosi come quelli della nuova Università e dell’ampliamento dell’Ospedale? «Quando si tratta di opere articolate e complesse come queste - osserva Fabio Fabiani - è normale che si verifichino situazioni o problematiche tecniche cui dare soluzione di concerto con tutti i numerosi attori e livelli decisionali coinvolti. Quindi sono necessari impegno, competenza, passione e lavoro dell’organo amministrativo della società che si è appena insediato».

Qual è l'obiettivo minimo che si pone e quale il traguardo, invece, più ambizioso a cui mira il Consiglio di Amministrazione della Siv? «Non esistono “obiettivi minimi”. - dichiara il presidente Fabio Fabiani - Per una società cosiddetta di scopo quale è Siv srl esistono gli obiettivi che il governo regionale ha dato o vorrà dare. L’impegno è dunque quello di assicurare con la massima diligenza le diverse “missions” assegnate che costituiscono e configurano altrettanti “traguardi».