Châtillon, in 300 per la Rassegna delle Bande musicali giovanili
Sabato scorso, 20 maggio, a Châtillon, 300 giovani musicisti hanno partecipato alla 24esima Rassegna delle Bande musicali giovanili. L’evento, che ha per protagonisti gli allievi dei gruppi bandistici valdostani, ha riscosso come sempre una grande adesione da parte delle formazioni giovanili. Quest'anno hanno partecipato 12 gruppi, valdostani e piemontesi: la Banda giovanile Les Gamins de la Haute Vallée diretta da Elena Bétemps, la Banda giovanile di Chambave diretta da François Philippot, la Banda giovanile di Châtillon diretta da Davide Enrietti e Ivan Greguoldo, la Banda giovanile di Donnas diretta da Marco Ozel Ballot, la Banda giovanile di Fénis diretta da Clément Deanoz, la Banda giovanile di Gaby e Issime diretta da Giulio Faure Ragani, la Banda giovanile di Hône e Arnad diretta da Mathieu Challancin, la Banda giovanile di Montjovet diretta da Noemi Bazzanella, la Banda giovanile di Pont-Saint- Martin diretta da Elisa Maccarrone, la Banda giovanile di Verrès diretta da Sonia Bozzetti, la Banda giovanile di Carema diretta da Matteo Bosonetto e la Banda giovanile di Quassolo, Quincinetto, Settimo e Tavagnasco diretta da Dino Domatti
Purtroppo il maltempo ha costretto gli organizzatori a cambiare il luogo dell’evento, spostandosi dal centro paese al Palazzetto dello Sport. Ma questo non ha influito sull'entusiasmo dei giovani musicisti e del pubblico.
«La Rassegna delle Bande Giovanili è un evento importante sia per le scuole di musica, importanti fucine degli organici bandistici valdostani e vivaci presidi educativi territoriali in ambito musicale, che per il territorio di Châtillon, in quanto porta nel centro del paese tanti bambini e ragazzi con le rispettive famiglie. - commenta la presidente del Corps Philharmonique de Châtillon Elena Valenti - Purtroppo la pioggia di questi giorni non ha permesso lo svolgimento della manifestazione nel centro di Châtillon. Ma siamo comunque molto soddisfatti dell'evento, sia per il riscontro delle bande che del pubblico. La buona qualità di tutte le esecuzioni musicali è la dimostrazione dell’impegno profuso dalle bande musicali per la formazione dei giovani . Anche la natura non competitiva dell'evento è una caratteristica che teniamo a sottolineare e preservare perché la finalità è divertirsi suonando e confrontandosi con gli altri. Al termine dei concerti tutti i gruppi riuniti hanno eseguito la marcia convegno. Un momento davvero emozionante che ha concluso la manifestazione nello spirito della condivisione».