È firmato dallo scultore Dorino Ouvrier di Cogne il “ciondolo per la vita”, il ricavato andrà in beneficenza
In occasione della della Foire de Saint Ours a Donnas di domani, domenica 21 gennaio, e della Millenaria di Aosta di martedì 30 e di mercoledì 31 gennaio l’Associazione Scultori e Intagliatori Valdostani-Asiv presieduta da Dario Coquillard ha realizzato un ciondolo a ricordo degli eventi. Il ricavato dell’iniziativa - presentata ieri, venerdì 19 gennaio, nella sala riunioni della Banca di Credito Cooperativo Valdostana di Aosta - sarà interamente devoluto a sostegno di casi di particolare gravità sociale della nostra regione. Il bozzetto per la serigrafia del “Ciondolo per la vita” è stato realizzato gratuitamente dallo scultore di Cogne Dorino Ouvrier e gli alunni della quarta classe Professionale, Industriale e Artigianato - Operatore Legno dell'Istituto Tecnico Professionale Regionale "Corrado Gex" di Aosta hanno fatto i quadretti. La stampa del ciondolo in tecnica mista su supporto in noce è stata possibile grazie al patrocinio della Banca di Credito Cooperativo Valdostana, mentre l'Assessorato delle Attività Produttive ha collaborato a pubblicizzare l'iniziativa.
I ciondoli saranno offerti a partire da 10 euro per la serie non numerata e da 25 euro per quella numerata e firmata dall'autore. Si potranno trovare sui banchi degli associati all'Asiv che espongono il logo e nei punti vendita dedicati nonché all’Atelier des Metiers in piazza Chanoux ad Aosta che aprirà sabato prossimo, 27 gennaio.
Dorino Ouvrier, artista la cui fama ha da tempo varcato i confini regionali e nazionali, racconta che «Non espongo più alla Fiera di Sant’Orso ma ho accettato volentieri la proposta per finalità benefiche dell’Associazione Scultori e Intagliatori Valdostani. Mi sono ispirato a un’incisione che avevo realizzato un paio di anni fa e che ho rielaborato. E’ un’opera che intitolerei “Andando alla Foire” e in essa sono raffigurati due personaggi che portano alcuni oggetti tradizionali che si vedono durante la Millenaria, come le scale e i galletti. Mi è sembrata la scelta migliore per celebrare lo spirito di coloro che da sempre animano la manifestazione di artigianato più importante in Valle d’Aosta».