Elisa Cicco è sindaco di Valtournenche “Basta polemiche, lavoriamo insieme”
Ancora prima che si concludessero i festeggiamenti dei vincitori, sono già scoppiate le prime polemiche a Valtournenche. Il verdetto uscito dalle urne lunedì scorso, 22 maggio, è stato chiaro: il sindaco è Elisa Cicco, 39 anni, impiegata della Scuola di sci del Cervino, che sarà affiancata dal vice Massimo Chatrian, 59 anni, dipendente della Cervino Spa. La loro lista “Turismo Territorio Tradizione” - appoggiata senza mezzi termini dal sindaco uscente Jean-Antoine Maquignaz e dalla sua vice Nicole Maquignaz - ha vinto le elezioni con 449 voti (il 40,67 per cento del totale) con uno scarto di 58 voti sullo schieramento “Per Valtournenche e il Breuil”, guidata da Luciano Maquignaz con vice Paolo Madotto che ha totalizzato 391 preferenze (il 35,42 per cento); la terza lista “Vótornèn uni” con al timone Roberto Avetrani e la vice Valentina Herin si è fermata al 23,91 per cento con 264 voti.
In consiglio entrano anche, in maggioranza, Luca Barmasse con 166 consensi primo della sua lista, Luca Vallet, Chantal Vuillermoz, Chantal Pession, Alessandro Nicola Castellaro, Sandro Siervo, Elmo Meynet e Rino Pascarella, oltre a Luciano Maquignaz, Paolo Madotto, Roberto Avetrani e Valentina Hérin che siederanno nei banchi della minoranza, mentre la più votata in paese, Maria Gabriella Maquignaz con 184 preferenze non farà parte dell’assemblea .
A suscitare gli attacchi da parte della lista guidata da Luciano Maquignaz è stata in particolare una frase pronunciata dal neo vicesindaco Chatrian che ha dichiarato che «la logica clientelare dovrebbe finire». Parole inserite in una serie di dichiarazioni di inizio mandato che però hanno acceso la miccia dello scontro. «Un’affermazione grave rivolta a tutta la comunità, per questo motivo ci aspettiamo che il vicesindaco denunci, presso le sedi opportune, i fatti di cui è a conoscenza a tutela di tutta la popolazione. - scrive in una nota la lista di Luciano Maquignaz - In riferimento alla trasparenza con cui la nuova amministrazione porterà avanti i suoi progetti, come dichiarato da Chatrian, appena verremo insediati nelle nostre cariche di minoranza, garantiremo un attento, assiduo e costante controllo dell’operato passato e futuro della stessa, dai contributi elargiti alle concessioni. Vogliamo ringraziare i 391 Votornens che ci hanno dato fiducia. Ora il nostro compito, come minoranza, sarà quello di vigilare sull’operato della nuova amministrazione affinché la trasparenza amministrativa sia sempre garantita. Nessuno nega il risultato elettorale, ma è corretto sottolineare come più della metà dei votanti non ha dato la fiducia ai componenti della lista vincente».
Non si è fatta attendere la replica di Massimo Chatrian: «Ho sollevato una problematica “sentita” da tutte le liste che hanno partecipato alla campagna elettorale, da tutti i Votornen e più in generale dagli abitanti della Valle, politici compresi. Non vi sono riferimenti a fatti o persone ma una semplice presa d'atto di una situazione che è stata e in certi casi è ancora sotto gli occhi di tutti. Quanto alle mie affermazioni sul fatto che la nostra vittoria è una vittoria per tutti i residenti della Valtournenche voglio essere chiaro: noi riconosciamo il valore delle liste 1 e 3, ci mancherebbe altro. Quando ho detto "una vittoria per tutti i Votornen" intendevo dire che lavoreremo per tutti con passione e impegno e quindi si tratta di una vittoria di tutta la comunità e non per questo io voglio lasciar intendere che se avessero vinto altri non avrebbero fatto lo stesso. Non capisco il tono polemico dei candidati della lista 1. Perché si sono sentiti “accusati” da me quando ho parlato in senso generale e di come vorremmo portare avanti il programma? Sappiano tutti che le nostre porte sono aperte per chiunque, politici di Aosta compresi, per il bene dell’intera comunità».
«Ringraziamo tutti coloro che ci hanno supportati in questo percorso. - afferma Valentina Herin - Anche se il risultato può sembrare negativo, siamo felici di aver avuto la possibilità di metterci in gioco per il bene del nostro paese e di aver avuto modo di confrontarci con molti Vótornèn in merito alle nostre idee, proposte e alle criticità. Abbiamo comunque intenzione di mantenere il nostro gruppo unito e aperto alla popolazione e al confronto perché, fin da quando abbiamo intrapreso quest'avventura, il nostro obiettivo non è mai stato il solo raggiungimento della vittoria, ma l'intenzione è sempre stata quella di contribuire a ricreare e sviluppare il senso di comunità che unisce tutti i Vótornèn. Ne approfittiamo inoltre per congratularci con la lista “Turismo Territorio Tradizione”, alla quale rinnoviamo l'augurio di un buon lavoro, sperando di poter dare il nostro contributo».
«Non sarà una guerra, perché il nostro scopo è lavorare insieme per il bene del paese. E da lavorare c’è veramente tanto». Con questa frase la neo sindaca Elisa Cicco stempera ogni polemica, sorta ancor prima dell’insediamento ufficiale del suo gruppo. «I nomi dei futuri assessori sono stati già tutti individuati ma li presenteremo lunedì prossimo durante il nostro primo incontro: abbiamo tenuto conto sia del numero delle preferenze ottenute dai candidati, che delle loro competenze specifiche. Sempre lunedì 29 sarà comunicata con tutta probabilità la data del primo consiglio comunale. - aggiunge Elisa Cicco - Se mi aspettavo questo risultato? Avevamo delle buone sensazioni, ma sino alla fine non si può mai sapere, con 3 liste in lizza, è ovvio che lo scarto sia minimo. Il fatto che la popolazione si sia divisa abbastanza equamente significa che all’interno delle 3 liste si trovavano persone valide. Dai componenti delle 2 minoranze mi aspetto collaborazione, occorre mettere insieme tutte le idee per creare qualcosa di buono per l’intera comunità».