Inaugurata la scuola di Jovençan

E’ stato inaugurato ufficialmente nel pomeriggio di ieri, venerdì 26 maggio - alla presenza di numerose autorità tra le quali il sindaco Riccardo Desaymonet e gli amministratori comunali, il presidente della Regione Renzo Testolin, gli assessori regionali Jean-Pierre Guichardaz e Giulio Grosjacques, la consigliera regionale Erika Guichardaz, il sindaco di Gressan Michel Martinet, la dirigente scolastica Stefania Nappo e la sovraintendente agli studi Marina Fey - il nuovo plesso scolastico di Jovençan. «In un paese rurale come Jovençan, - ha detto il sindaco Riccardo Desaymonet - l’edificio scolastico, così come la Chiesa e il Municipio, ha sempre un ruolo importate. La scuola è il luogo dove i nostri ragazzi, e anche noi, abbiamo cominciato a coltivare rapporti, imparare, studiare, confrontarci con i nostri coetanei e con gli adulti». Il Sindaco ha poi ripercorso l’iter del progetto, la cui iniziale stesura risale addirittura al 2009 su iniziativa dell’Amministrazione guidata da Sandro Pepellin con il progetto preliminare approvato il 22 ottobre 2010 con un quadro economico, rivisto nel 2017, di 4 milioni 636mila euro, di cui 3 milioni 635mila di importo lavori. E’ stata l’ultima opera finanziata dalla Regione attraverso il fondo Fospi, nel 2012. Nel mese di settembre del 2018 si è determinato l’affidamento dei lavori all’Ati Immobiliare Triolet di Saint-Christophe e alla Mit srl di Nichelino. Sono stati realizzati sotto la direzione dell’ingegner Edi Vuillermoz e l’ingegner Lorenzo Nelva Stellio si è occupato del collaudo tecnico-amministrativo. Gli interventi sono iniziati il 17 giugno 2019 per concludersi il 30 luglio 2021, nel rispetto dei giorni utili concessi. «La struttura è stata dimensionata come previsto dalle normative in base alla natalità degli anni 2010. - ha ricordato il sindaco Riccardo Desaymonet - Purtroppo per l’andamento demografico negativo nel Comune, come in tutta l’Italia, l’edificio ultimato è risultato sovradimensionato rispetto alle reali esigenze non avendo la necessità di utilizzare tutte le aule. L’Amministrazione ha pertanto messo in opera una serie di iniziative per sfruttare quegli spazi liberi offrendo ulteriori servizi legati all’istruzione».

Attualmente gli alunni che frequentano la scuola primaria sono 31, quelli dell’infanzia 14. Numeri piccoli, che pongono anche Jovençan tra le realtà a rischio nel raggiungimento del numero minimo di bambini per la costituzione delle classi.

«Tuttavia, grazie al progetto dell’Outdoor Education, che sta riscuotendo un grande apprezzamento, ci sono prospettive molto buone relativamente agli iscritti in prima elementare per il prossimo anno. - precisa l’assessore comunale all’Istruzione Michelle Bionaz - All’infanzia, invece, le iscrizioni per il 2023-2024 sono in totale 10». E’ però presente anche il servizio di asilo nido, che accoglie 7 bimbi.

«Il nido è frutto della collaborazione tra il Comune, l’istituzione scolastica e l’Unité Mont Emilius. - ha sottolineato il vicesindaco Stefano Belli - L’Outdoor Education invece è un sistema innovativo che prevede l’alternanza di ore di lezione in aula con altre all’aperto o sfruttando la terrazza accessibile direttamente dalle aule oppure spazi esterni nel verde: per questo progetto vogliamo ringraziare l’istituzione scolastica per l’impegno e la collaborazione. Per noi amministratori è importante caratterizzare la nostra scuola in modo che possa diventare un punto di riferimento ed essere più attrattiva e allo stesso tempo garantire benessere ai nostri bambini che sono il nostro futuro e che riteniamo centrali nella nostra legislatura».

Il vicesindaco Stefano Belli ha anche posto in rilievo come l’attuale Amministrazione comunale abbia fortemente voluto la realizzazione del parco giochi inclusivo, progettato con particolare cura. «Quello delle elementari sarà ad uso esclusivo della scuola negli orari scolastici e per il resto di libera fruizione mentre quello delle materne rimarrà ad uso solo della scuola e dell’asilo nido» ha concluso Stefano Belli.