Aiuti alla monticazione: è aperta la campagna per il 2023
La Giunta regionale - durante la seduta di lunedì scorso, 15 maggio - ha approvato la revisione dei criteri applicativi per la concessione degli aiuti alla monticazione dei capi bovini negli alpeggi condotti direttamente e da terzi, in adeguamento ai nuovi orientamenti per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali decisi dalla Commissione Europea lo scorso febbraio.
Benché questo sia il quarto anno in cui gli aiuti vengono erogati, l’entrata in vigore delle nuove disposizioni della Politica Agricola Comune per il periodo 2023/2027 ha richiesto l’introduzione di alcune modifiche per poter continuare a mantenere questo importante sostegno alla zootecnia valdostana. Gli allevatori possono già presentare le domande per accedere ai contributi per la stagione 2023.
«Gli aiuti alla monticazione rispondono alla necessità di salvaguardare e incoraggiare la tradizionale pratica dell’alpeggio e della produzione del latte nei pascoli alpini, che come sappiamo riveste in Valle d’Aosta un ruolo fondamentale non solo nel garantire la tutela dell'ambiente e il benessere degli animali ma anche nel valorizzare la produzione della Fontina d’alpeggio, che rimane il nostro prodotto di eccellenza. - dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Carrel - Tuttavia, alla luce della nuova programmazione dei fondi europei per il settore agricolo e forestale, era necessario e urgente intervenire per dare continuità e concretezza agli aiuti. Con le disposizioni approvate in Giunta, gli allevatori valdostani possono avviare la presentazione delle domande per accedere agli aiuti della stagione estiva 2023». Come in passato, la raccolta delle domande sarà gestita tramite l’Arev, che fornirà anche assistenza agli allevatori per la compilazione della modulistica. Negli anni scorsi sono stati liquidati, per le domande presentate, aiuti pari a quasi 2,5 milioni di euro ogni anno.