Prende corpo il progetto della Cittadella della Bassa Valle
Prende corpo il progetto della Cittadella della Bassa Valle, che si svilupperà in alcuni locali dell’ex cotonificio Brambilla di Verrès, per la precisione quelli dell’ex Bar Boccio. Nella seduta di lunedì 8 maggio scorso, la Giunta regionale ha approvato la bozza dell’atto di concessione gratuita al Csv della Valle d’Aosta dell’unità immobiliare in questione. Obiettivo del progetto - si legge nella deliberazione - è quello di «realizzare specifici momenti di aggregazione nelle varie località e Comuni della “Bassa Valle”, al fine di rispondere alle esigenze di un territorio che, pur essendo caratterizzato da una significativa presenza di giovani residenti, è ad alto livello di rischio spopolamento».
L’iniziativa ha preso avvio dalla volontà da parte del Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta di valorizzare il contributo del mondo del volontariato della Bassa Valle (il consorzio Trait d’Union, il Centro Regionale Sportivo Libertas Valle d’Aosta e altri enti partner), che può diventare un volano per lo sviluppo di una rete di attori del terzo settore che si attivi a favore dei giovani, coinvolgendo anche la società civile e le istituzioni. Promuovere la cultura del volontariato e attività di socializzazione per i giovani dai 14 ai 29 anni, in particolare quelli con fragilità, è il punto centrale della “Cittadella Bassa Valle”. Tante e variegate sono le iniziative che verranno proposte, che spazieranno dall’animazione di strada e di comunità alla robotica educativa, dalla promozione dello sport e degli stili di vita sani a laboratori d’arte e molto altro.