Riapre con due nuovi dottori l’ambulatorio di medicina generale a Saint-Vincent: “Finalmente risolta una situazione di disagio”

La situazione dei medici di base a Saint-Vincent si avvia verso la normalità dopo un periodo difficile. Mercoledì scorso, 17 maggio, ha preso servizio nei nuovi locali dell’ambulatorio al numero 23 di via Vuillerminaz il dottor Pietro Vono che visiterà tutti i mercoledì dalle 10 alle 12; da giugno si inserirà anche la dottoressa Odette Warner Vigo, il lunedì dalle 8.30 alle 12. La notizia, diramata tramite un comunicato dell’Usl della Valle d’Aosta, è stata accolta con soddisfazione dagli utenti e dall’Amministrazione comunale che nei mesi scorsi ha lavorato per la messa a norma dei locali che ospitano i 2 nuovi medici.

«Abbiamo concesso i locali in comodato d’uso all’Usl fino alla fine dell’anno, ma naturalmente siamo disponibili a prolungare la concessione anche oltre questo periodo. - afferma la vicesindaco Maura Susanna che ha delega per i Servizi sociali - Si va così a risolvere una situazione di disagio che si era venuta a creare nell’ultimo periodo con la presenza di 2 soli medici in paese, la dottoressa Annamaria Walther e il dottor Salvatore Greco. Inoltre prima molti utenti si dovevano spostare in località vicine per farsi visitare, mentre ora, nel nuovo ambulatorio di medicina generale, tutto sarà meglio gestibile. In particolare, i pazienti dalla dottoressa Warner al momento si devono spostare ad Antey, mentre da giugno sarà disponibile un suo ambulatorio in paese».

L’ambulatorio di medicina generale, che era chiuso da diverso tempo, si trova al primo piano, ma è facilmente raggiungibile tramite l’ascensore. «Sono stati eseguiti anche lavori di ammodernamento dei locali - aggiunge Maura Susanna - ed è stata inserita una sala d’aspetto, che in precedenza non c’era. Dopo i necessari sopralluoghi, è stato verificato che ora tutto è a norma».

Il problema a Saint-Vincent era emerso in tutta la sua difficoltà un paio di mesi fa, quando, in seguito al pensionamento del dottor Luigi Vidale, circa 2.000 pazienti, si un totale di circa 4.600 abitanti, si erano trovati dall’oggi al domani senza il medico di base, e avevano dovuto spostarsi nelle località vicine con tutti i disagi conseguenti.