Margherita Barsimi premiata dagli alpini come Giornalista dell’Anno

Sabato scorso, 13 maggio, nel Teatro Nuovo Giovanni da Udine, ha avuto luogo la consueta premiazione del Giornalista dell’Anno, designato dall’Ana. Quest’anno la Valle d’Aosta può onorarsi di avere il premio in casa, in quanto la vincitrice è stata Margherita Barsimi, professoressa di lettere alle Scuole Medie e superiori sino al 1997, affiancando l’impegno didattico a quello sociale per poi divenire giornalista e scrittrice a tempo pieno dal 1999. Margherita Barsimi, attualmente collaboratrice del Corriere della Valle e direttore responsabile della Rivista Augusta, ha da sempre seguito gli alpini, tra cui il marito, impegno che le è valso ora il meritato riconoscimento a livello nazionale. Queste le motivazioni ufficali: «Margherita Barsimi ha descritto con chiarezza ed efficacia in numerosi articoli sia le tradizioni e le adunate degli alpini, sia la fondamentale partecipazione delle penne nere ad operazioni di rilevante interesse storico e monumentale. In questo, particolarmente rilevante appare l’articolo dedicato alla storia del recupero e del restauro, proprio a cura dell’Ana, del Monumento al Redentore che sorge a 2.372 metri di quota sulla Colma del Monte Mombarone, a cavallo tra le province di Torino e Biella e la Valle d’Aosta e andato in rovina a causa di un fulmine nel 1948, riportato all’antico splendore grazie proprio agli alpini nel 1991. Lo scritto di Margherita Barsimi appare particolarmente efficace, sia nel racconto storico, sia nella descrizione del ruolo delle penne nere». Alla serata, iniziata con un lungo applauso tributato a Paola Del Din, Medaglia d’oro al valor militare per l’intensa attività partigiana in Friuli durante la Seconda guerra mondiale, erano presenti il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni, il presidente della Sezione Ana di Udine Soravito de Franceschi, il generale Francesco Paolo Figliuolo, il comandante delle Truppe Alpine, generale Ignazio Gamba, il vicepresidente della Regione Mario Anzil, il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani e il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ana Sebastiano Favero. «Sono commossa e felice per almeno 2 buoni motivi: - dichiara Margherita Barsimi - con questo premio viene attirata l'attenzione sull'iniziativa che partita dalla Sezione di Ivrea è stata ben presto condivisa da quelle di Aosta e Biella; in secondo luogo perché si valorizza l'informazione periferica declinata al femminile».