Ermanno Negrinelli, dalle Tv ai telefonini portò tutte le novità dell’elettronica nel suo negozio

Televisori a colori, componenti elettronici, impianti audio e telefonia: “Negrinelli”, l’attività avviata alla fine degli anni Sessanta da Ermanno Negrinelli in via Adamello, ad Aosta, era una finestra sulla migliore tecnologia e continua a esserlo oggi con Erik Rosazza, suo ex dipendente e amico che l’ha rilevata quando lui è andato in pensione all’età di 70 anni. Nato ad Aosta il 15 giugno 1938, Ermanno Negrinelli - la cui famiglia era originaria di Bergamo - aveva iniziato a lavorare alla Cogne come il padre Fortunato. Un impiego che però gli andava stretto, visto il suo carattere vulcanico. Così decise di mettersi in proprio aprendo il primo negozio in via Guedoz. Successivamente trasferì l’attività - che all’inizio si chiamava GBC - in via Adamello. Professionalità, qualità e cortesia ne decretarono il successo, tanto che, nonostante la posizione defilata del negozio, Ermanno Negrinelli allargò ben presto la platea della sua affezionata clientela. Primo centro telefonia della Tim ed esclusivista Sony, a Ermanno Negrinelli si deve anche la realizzazione e l’installazione di diversi ripetitori televisivi: quello a Pila di Gressan per ritrasmettere il segnale di Antenne 2 e, all’inizio degli anni Settanta, quelli per conto della Comunità montana Grand Combin per i canali Rai, francesi e svizzeri, il primo dei quali a Blavy di Roisan. Inoltre, per diversi anni ha curato l’installazione degli schermi nella sala stampa a Palazzo regionale su cui comparivano i risultati delle elezioni e, in collaborazione con Radio Vaticana, si occupò dell’amplificazione delle Messe celebrate da Papa Giovanni Paolo II in occasione dei suoi soggiorni estivi a Les Combes di Introd. Gioviale e comunicativo, profondamente onesto e innamorato del suo lavoro, tra le passioni di Ermanno Negrinelli vi erano il tennis e i viaggi con la moglie Maria Joge Franco, sposata il 16 marzo 1968. Ermanno Negrinelli si è spento giovedì scorso, 18 maggio, all’età di 84 anni all’Ospedale regionale dove era ricoverato per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. I funerali vengono celebrati oggi, sabato 20, alle 14.30, nella chiesa di Santo Stefano. Oltre alla moglie Maria Joge lascia la sorella Nella, classe 1942, che abita ad Ivrea.