Un progetto per coinvolgere i residenti negli interventi nel Quartiere Cogne

In vista dei profondi cambiamenti che determineranno gli interventi nel Quartiere Cogne di Aosta, non solo relativi all’efficientamento energetico degli edifici ma anche in funzione dell’abbattimento dei grattacieli e delle modifiche alla viabilità, nell’ambito del Progetto qualità dell’abitare-Pinqua finanziato con 25 milioni di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Comune vuole coinvolgere i residenti al fine di renderli partecipi delle trasformazioni. L’iniziativa è stata presentata nel Salone Ducale del Municipio mercoledì scorso, 17 maggio, alla presenza del sindaco Gianni Nuti, degli assessori all’Ambiente, alla Pianificazione territoriale e alla Mobilità Loris Sartore, alle Politiche sociali, Abitative e alle Pari opportunità Clotilde Forcellati e al presidente dell’Azienda Regionale Edilizia Residenziale Ivo Surroz. Il sindaco Gianni Nuti ha premesso che «Al piano di riqualificazione urbana bisogna aggiungere un segmento al quale teniamo particolarmente: il paesaggio antropico. Perché se non cresce uno non cresce nemmeno l’altro». Per raggiungere lo scopo è già stato contattato il Tavolo delle risorse presente nel Quartiere Cogne, nel quale tutte le realtà sono rappresentate: dalle associazioni di volontariato, alla parrocchia, alla scuola, agli operatori della co-progettazione per gli anziani fino quelli di prossimità e i custodi sociali. «Nel quartiere abbiamo degli edifici di proprietà che rappresentano il cuore dell’Edilizia residenziale pubblica della città. - ha precisato l’assessora Clotilde Forcellati - Se un percorso non viene spiegato, comunicato e condiviso, si aprono resistenze al cambiamento e blocchi. Attraverso alcune tecniche specifiche di comunicazione si cercherà di coinvolgere il più possibile la popolazione, attraverso le associazioni e da chi partecipa al Tavolo delle risorse e poi, grazie ai facilitatori, che sono tecnici della comunicazione, si creeranno piccoli gruppi di cittadini che potranno portare il proprio contributo nel percorso di illustrazione, comunicazione e cambiamento».

Il parco del Quartiere DoraImportanti novità sono previste anche per il Quartiere Dora dove verrà realizzato un parco. Il progetto dell’architetto Paolo Castelnovi esaminato martedì scorso, 16 maggio, dalla Seconda Commissione consiliare permanente, verrà sottoposto all’approvazione del Consiglio comunale convocato mercoledì 24 e giovedì 25 maggio. Il Parco del Quartiere Dora interessa l’area situata tra via Berthet e la Dora Baltea. Si tratta di una delle 4 realizzazioni previste dal filone “Rigenerazione urbana” per il Quartiere Dora finanziato con fondi del Pnrr. L’area su cui è prevista la sistemazione a verde è delimitata a nord da edifici residenziali, a ovest dalla strada di accesso allo stabilimento Cogne Acciai Speciali e a sud dalla fascia fluviale su cui insiste un’ampia area agricola e in stato di degrado non più coltivata, se non per la presenza di alcuni piccoli orti. Il progetto prevede la sistemazione di circa 11mila metri quadrati di aree a verde, per realizzare un parco pubblico, in parte attrezzato, e pensato come spazio verde per il passeggio, lo sgambamento degli animali (area cani) e il gioco libero nelle aree prative, e in parte allestito con giochi per i bambini e spazi per attività sportive all’aria aperta (campetti polivalenti, pista per skateboard e attrezzi per il fitness). Le aree per il gioco e lo sport lungo via Berthet (tratto est-ovest) verranno individuate utilizzando anche la copertura dell’autorimessa interrata nel progetto e aree residuali nel tratto più a est. La dotazione di piste ciclabili e pedonali alberate, inserite nell’area verde, contempla il collegamento tra le piste ciclabili già realizzate sino a via Lavoratori Vittime del Col du Mont, quelle in via di realizzazione che collegano il quartiere al centro di Aosta lungo via Berthet (tratto nord-sud) e al sistema di ciclabili interno al quartiere, previste da altri progetti comunali in corso. Il parco sarà pienamente accessibile dal quartiere attraverso 4 ingressi da via Berthet in corrispondenza ai percorsi che attraversano il quartiere da nord a sud, e con un ingresso segnalato nell’angolo sudovest, per consentire le connessioni ciclabili e una accessibilità separata alle funzioni che possono attrarre anche da altri quartieri, come la pista di skateboard e l’area sgambamento cani.