Brasserie del Col de Joux, i due gruppi di minoranza: “Riapre grazie a noi”
Sono in corso in questi giorni i sopralluoghi da parte delle quattro ditte potenzialmente interessate a gestire la Brasserie del Col de Joux, a Saint-Vincent. Il passo successivo, come conferma l'assessore al Turismo Marco Ciocchini, sarà l’offerta economica. Il locale dovrebbe aprire nel mese di giugno. Sulla riapertura della brasserie i due gruppi di minoranza “Saint Vincent insieme per cambiare” e “Iiriti-Jacquemet” erano intervenuti diverse volte in Consiglio comunale. «È stato grazie alla mozione che abbiamo presentato che è possibile fare ripartire la località. - scrivono in una nota i due gruppi - Una sbandata che rischiava di costare carissima se non avessimo tanto insistito. Il nostro Colle è una meraviglia con la sua biodiversità, la varietà di scorci panoramici e la pace e il fresco che, dalle città, in moltissimi ogni anno vengono a cercare». Il bando per la gestione della Brasserie del Col de Joux, comprende la gestione dell’area ludico/sportiva, quella del laghetto e dello chalet punto informativo e prevede un canone di concessione del bar/ristorante di 500 euro mensili (con gli oneri fiscali la cifra complessiva per 4 mesi è di 2.440 euro), eventualmente rinnovabili. Il servizio sarà aggiudicato - si legge nel bando - con il criterio del massimo rialzo rispetto al canone di concessione posto a base di gara.