INAUGURATO IL MEZZO DEI VOLONTARI DEL SOCCORSO DI COURMAYEUR per tutta LA VALDIGNE

È stato inaugurato nel pomeriggio di mercoledì scorso, 10 maggio, il nuovo mezzo a servizio della Valdigne e in dotazione ai Volontari del Soccorso di Courmayeur. Si tratta di una Toyota Proace City, attrezzata per trasporto disabili.

Presenti, tra gli altri, numerosi Volontari del Soccorso che hanno spiegato le caratteristiche del nuovo mezzo, le funzionalità e l’utilizzo che sarà effettuato a favore di disabili e di persone in difficoltà deambulatorie. Il Proace City è stato finanziato con il contributo del Comune di Courmayeur, dell’Assessorato regionale della Sanità, del Rotary Club Courmayeur-Valdigne, dell’Associazione Albergatori di Courmayeur, è dotato anche di un montascale cingolato.

Il sindaco Roberto Rota e l’assessore Alessia Di Addario, hanno ringraziato i Volontari del Soccorso: «Le sinergie che sono nate sul nostro territorio permettono di ottenere risultati importanti e progetti a favore del territorio. Sono realtà fondamentali perché con il loro aiuto agli altri permettono a tutta la comunità di vivere meglio e sono testimoni di quel grande senso civico di cui abbiamo bisogno. L’auspicio è che possa crescere il numero di volontari a disposizione».

Carlo Molinari, presidente Rotary Club Courmayeur Valdigne, ha evidenziato: «Il nostro scopo è riunire persone disponibili a collaborare a progetti a favore della popolazione. Sosteniamo il territorio con il nostro piccolo club a Courmayeur la cui attività è dinamica e operativa e siamo felici di aver contribuito a questo risultato».

«Grazie al contributo di tutti abbiamo potuto acquistare e attrezzare questo nuovo mezzo. Ci organizzeremo per trovare, oltre ai nostri volontari, anche persone disponibili ad aiutarci per arricchire e agevolare i nostri servizi alla comunità» ha detto Renzo Belfrond, presidente dei Volontari del Soccorso di Courmayeur.

Massimo Pesenti presidente Anpas Valle d'Aosta: «Abbiamo 14 associazioni sul territorio e questa esperienza a Courmayeur testimonia un buon esempio di collaborazione tra attori del territorio».