Ferdinando Benzo, il geometra che puntò sullo sviluppo immobiliare della Valdigne

Oggi il geometra Ferdinando Benzo verrebbe definito un imprenditore visionario, una di quelle persone che riescono a immaginare il futuro anticipando le tendenze sociali ed economiche. Nato il 25 giugno 1938 ad Aosta, era figlio di Giuseppe Benzo, decoratore specializzato nella tinteggiatura di facciate che aveva proseguito l’attività del padre Isidoro, e di Tersilla Agnesod di Donnas. Ferdinando Benzo, però, non andò a lavorare nell’impresa di famiglia - la “Fratelli Benzo” con Adolfo classe 1931, Isidoro del 1933, Emilio del 1935 e Augusto del 1941 - ed ottenuto il diploma di geometra seguì le sue aspirazioni che lo portarono a promuovere lo sviluppo immobiliare della Valdigne, iniziato con la progettazione del Bar La Cascata, lo storico e iconico locale a Lenteney di La Salle, di cui seguì anche i lavori di costruzione. In seguito aprì la ETI vacanze per l’affitto di alloggi a turisti, agenzia che aveva 2 uffici, il primo a Morgex e l’altro a Courmayeur. Negli anni Ottanta, inoltre, si era appassionato al mondo green per l’importazione e la vendita di prodotti naturali alle erboristerie di tutta Italia. La sede di tale attività era a Quart ma aveva aperto il noto negozio Natural in via Croce di Città ad Aosta. Al di là del lavoro, nel 2000 percorse il Cammino di Santiago de Compostela, un’esperienza che lo ispirò per scrivere il libro “2 milioni di passi” pubblicato a sue spese.

Il destino di Ferdinando Benzo si è compiuto martedì 9 maggio all’Ospedale Beauregard di Aosta. Aveva 84 anni. Era ricoverato da venerdì 28 aprile: a causa di una brutta caduta, nella quale aveva battuto violentemente il capo. Un infortunio tale da provocare un’emorragia cerebrale. Ferdinando Benzo è stato salutato dai suoi cari e dagli amici giovedì scorso, 11 maggio, nella Sala del Commiato del cimitero di Aosta. Lascia la figlia Désirée, dipendente regionale, il fratello Augusto e la sorella Giuseppina.