Ucraina, dopo l’accoglienza ora si pensa a un gemellaggio
"Abbiamo parlato dei possibili legami fra la città di Aosta e i paesi della Regione con alcune città ucraine. Abbiamo pensato ad un gemellaggio per stabilire dei rapporti economici, culturali e in campo medico sanitario. Siamo molto grati alla regione, alle autorità della Regione, ai cittadini e alle famiglie che hanno accolto la nostra gente". A dirlo è il console generale d'Ucraina a Milano Andril Kartysh a margine dell'evento "L'Europa fra paure e speranze. Omaggio al coraggio dell'Ucraina", che si è tenuto ieri, venerdì 5 maggio, al teatro Splendor di Aosta per celebrare la Festa dell'Europa, facendo il punto sull'incontro della mattina con il governo regionale, il presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin, il sindaco di Aosta Gianni Nuti e i parlamentari valdostani.
"Ci sono dalle 600 alle 700 persone ucraine che si trovano qui in Valle d'Aosta in questo momento. Dalle trecento alle quattrocento si trovavano già qui prima della guerra e circa 300 sono state accolte" dopo lo scoppio del conflitto, spiega il console. Che aggiunge: "Si trovano molto bene e sono state accolte davvero molto bene e anche per il gemellaggio forse tra poco avremo qualche risultato concreto". "Vogliamo esserci anche nella fase di ricostruzione - conferma il presidente della Regione, Renzo Testolin -. Oggi con il console abbiamo iniziato a parlare di un possibile gemellaggio che potrebbe coinvolgere in prima battuta la città di Aosta con qualche città affine. Approfondiremo il tema".
"Una scelta precisa che abbiamo fatto quest'anno è di dedicare la Festa dell'Europa all'Ucraina. Noi ci auguriamo come Valle d'Aosta che questo paese possa un giorno far parte dell'Unione europea". È il messaggio che l'assessore regionale agli Affari europei, Luciano Caveri, lancia dal palco del teatro Splendor di Aosta, davanti ad una platea di circa 200 studenti delle scuole superiori valdostane, protagonisti dell'evento "L'Europa fra paure e speranze. Omaggio al coraggio dell'Ucraina", organizzato in occasione della Festa dell'Europa. All'incontro ha partecipato anche il console generale d'Ucraina a Milano Andrii Kartysh, che ha ringraziato i valdostani per l'accoglienza dimostrata nei confronti dei cittadini ucraini in fuga dal conflitto.