Ottocento a Fénis, il Vertical vinto da Vivien Bonzi e dal torinese Andrea Rostan con una gara record
"E' stata una grande gara su un percorso molto simile al Mondiale di mercoledì 7 giugno a Innsbruck/Stubai per organizzazione, numeri, qualità e pubblico. - sostiene il commissario tecnico azzurro Paolo Germanetto - Andrea Rostan, Andrea Elia, Vivien Bonzi e Francesca Ghelfi vanno ai Campionati del Mondo, per i terzi bisognerà vedere le indicazioni dei tricolori di questo fine settimana a Limana nel bellunese nelle diverse specialità e quali gare faranno Cesare Maestri, Xavier Chevrier ed Elisa Sortini già sicuri del posto." E in casa belga dove ci sono state i loro premondiali lunedì 1° maggio sotto la pioggia nei 5.300 metri da Tzantì de Bouva alle Druges con 1.000 metri di dislivello Charlotte Cotton, settima in classifica di Coppa del Mondo e 12esima a Fénis, e Marie Dessart, sino al 2019 ciclista professionista nella Lotto decima, parlano di "course merveilleuse, super ambiance, merci pour l'accueil, surement on reviendra".
Il sesto “Vertical Fenis - Memorial Beppe Brunier”, il primo senza Battista Pieiller (ricordato da Xavier Chevrier con commozione sul palco) è stato un grande successo nonostante la pioggia con una super folla, centinaia di volontari a collaborare con l'Associazione a lui intitolata, guidata da Alessandro Gal, 892 iscritti di 11 nazioni e 9 regioni, 809 partenti con 654 agonisti e 155 nel minitrail in paese, almeno 27 atleti di livello internazionale tra cui 9 campioni del Mondo (7 in gara, più Xavier Chevrier speaker in paese e Bernard Dematteis apripista) e grande bagarre per 2 o 3 posti a un Mondiale in Austria con 66 nazioni al via. Lunedì scorso è inoltre caduto per 57 secondi il record maschile (38'41”) e 4 atleti sono andati sotto il primato di Luca Cagnati, mentre rimane per 25 secondi il miglior tempo femminile di Sarah Mc Cormack.
L'unico rammarico per valdostani è il Mondiale che sfuma per il vincitore della Coppa del Mondo Henry Aymonod, quinto e affaticato nel finale, e per Axelle Vicari che si è ritirata.
Sono state 2 le partenze a distanza di 1 ora con i primi traguardi volanti al Perron, davanti alla casa di Battista Pieiller, di Lorette Voyat e Loic Proment imitati poi nel gruppo dei big poco dopo da Thierry Brunier e dalla cuneese Maddalena Somà e quindi i primi arrivi del gruppone e a condurre il belga Lyabert Wannes e la gressonara Amalia Laurent. Con un gran finale si è imposto in 38'41" per la seconda volta alle Druges (dopo il 2019) il campione del Mondo a squadre con Chevrier nel 2022, piemontese di Pinasca in Val Chisone, Andrea Rostan con 20 secondi sulla sorpresa arrivata dalla lecchese Valmadrera Andrea Elia, terzo a 29" l'udinese vincitore nel 2022 Tiziano Moia, quarto l’iridato 2015 bergamasco Alex Baldaccini a 55" capace di rimontare Henry Aymonod che ha chiuso a 1"01", sesto il genovese campione italano vertical Marcello Ugazio a 1'15", settimo il pluricampione mondiale cuneese Martin Dematteis a 1'27", ottavo il friulano Michael Galassi, nono un soddisfatto Dennis Brunod a 2"41" seguito dal valtellinese Damiano Pedretti. Tra i valdostani (solo 9 nei primi 30) bene Massimo Farcoz 12esimo (davanti al plurititolato Emanuele Manzi), Thierry Brunier 16esimo, il giovane fondista di Verrayes André Philippot 19esimo e ancora 20esimo Andrea Della Valle, 22esimo Nicholas Statti, 25esimo Andrea Gorret e 30esimo il vincitore del “Tour Trail” Joel Janin.
Tra le donne la gara si è decisa nell'ultima rampa con la bergamasca Vivien Bonzi ad imporsi in 46'42” (27esima tra 603 partenti) con 6 secondi sull'astigiana campionessa italiana di trail corto Francesca Ghelfi, 1'30" sull’ex campionessa mondiale bresciana Valentina Belotti, quarta a 1’58” la cuneese Maddalena Somà con la favriese del Pont-Saint-Martin Luisa Rocchia quinta a 2’14” e capace di superare atlete del calibro di Benedetta Broggi, la greca in Friuli Maria Theocaris, Nadia Re e la belga Marie Dessart. Prima valdostana, 13esima Lorella Charrance a 6"19" poi Giulia Collavo 18esima, Amalia Laurent 19esima e Katia Perratone 20esima.
Il primo “Vertical Fenis Kids”, 1.900 metri da Planì alle Druges, con 51 protagonisti ha visto primeggiare tra i Cadetti Laurent Grivel di Courmayeur in 16'15 su Christian Pivot ed Etienne Blanc e Amelie Fragno di Fénis in 21'44 su Sofia Piccinno e Alice Muscarà e tra i Ragazzi Joel Nicoletta di Fénis in 18'10” su Simone Pession e Joseph Bisson e Letizia Bochicchio di Saint-Denis, prima assoluta in 19'40", sulla valsusina Anita Pellissero e Merilin Mortara.
A Fénis Rocchia e Brunod campioni regionali Fidal di vertical
Oltre alla prima delle 7 tappe del “Defi Vertical” il “Vertical Fénis” ha assegnato anche le maglie (consegnate da Alessandro Nicco) dei titoli valdostani Fidal assoluti a Luisa Rocchia, canavesana di Favria Master A del Pont-Saint-Martin, e a Dennis Brunod, Master B della Monterosa Fogu, e di categoria agli Juniores Clizia Vallet e Dewis Barrel, alle Promesse Sylvie Grosjacques e Thierry Brunier, ai Master A Nicholas Statti, B Marina Ferrandoz, C Remo Garino e D Leandro Marcoz.