A Fénis un grande cuore per ricordare l’infinita generosità di Battista Pieiller

Da poco più di 9 mesi il cuore di Battista Pieiller si è fermato scendendo in bicicletta da Clavalité lasciando un grande vuoto in tutta la comunità di Fénis per le innumerevoli attività e per la grande disponibilità verso tutti di questo personaggio, nel mondo dello sport come nel volontariato, nell'associazionismo come nella vita amministrativa. E proprio un grande cuore di ferro verniciato di verde ricorderà per sempre Battista ai piedi della collinetta all'area verde di Tzantì de Bouva che tra qualche anno, completato il lungo iter burocratico, verrà intitolata proprio a lui.

Nel pomeriggio di sabato scorso, 29 aprile, sono stati la figlia Ilaria con l'amico di Battista Agostino Dalle Pezze, che ha studiato l'opera realizzata dalla Pz Affissioni, e il sindaco Mattia Nicoletta a scoprire questo cuore davanti a una grande folla. C’era tutta la comunità di Fénis, il mondo dello slittino e della montagna, l'Orange con tutti i suoi giovani in mountain bike, lo sci club, il volontariato, amministratori regionali e comunali, l'Anpi con i partigiani, gli amici del Vertical di 48 ore dopo e tanti amici.

Un commosso sindaco Mattia Nicoletta ha ricordato il vuoto lasciato in molti settori, la sua grande disponinilità e generosità tanto che il Comune intendeva proclamarlo consigliere onorario prima della improvvisa scomparsa. Il Sindaco ha sottolineato che l'opera realizzata non si vuole definirla un monumento, come una perdona modesta come lui non avrebbe mai voluto chiamarla, ma una testimonianza, un omaggio con un cuore che rappresenta la sua grande passione nell'aiutare tutti e allo stesso tempo la riconoscenza di un’intera comunità. Vi sono raffigurate le sue grandi passioni simboleggiate nella corda, la piccozza, lo slittino, la bicicletta e la montagna del Tersiva che aveva scalato tante volte, in qualche occasione anche all'alba prima di andare a lavorare da casellante in ferrovia al pomeriggio e prima di andare in pensione giovanissimo per dedicarsi alle sue passioni e alla famiglia. Dopo qualche intermezzo del coro ha ricordato la sua figura, il suo dinamismo, la sua simpatia e voglia di fare conoscere Fénis Alessandro Gal, colui che gli è succeduto da qualche anno alla guida dell’organizzazione dell Vertical Fénis, che ha ufficializzato che il comitato in onore del suo fondatore è stato chiamato Asd Battista Pieiller.