Al Centro Saint-Bénin sondaggi archeologici in attesa dei lavori
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo all’ex priorato Saint-Bénin ad Aosta, approvato dalla Giunta regionale a dicembre dello scorso anno, prevede un importo lavori di 12 milioni 99mila euro Iva e oneri compresi. Sono previsti la rifunzionalizzazione interna del Saint-Bénin, il collegamento del Saint-Bénin con il Convitto Federico Chabod, l’accesso e la riorganizzazione del centro espositivo e la riqualificazione delle aree esterne. Dal momento che l’edificio sorge su un’area che viene definita «Ad altissimo rischio archeologico e sottoposta a tutela», e che sono previste costruzioni anche su una parte del cortile, che in questo momento è libera, una spesa ulteriore, circa 120mila euro, è stata destinata ad una campagna di indagini preliminari per accertare la presenza di ritrovamenti archeologici. Ad occuparsene sarà la società FT Studio, con sede a Torino, in possesso di qualificazione Soa per l’esecuzione di scavi archeologici. L'avvio di questi ultimi è previsto per lunedì prossimo, 8 maggio. Dall’Assessorato regionale delle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente viene precisato che «Sarà preliminarmente indagata l'area del cortile interno del fabbricato del Manzetti per proseguire successivamente, dopo la metà del mese di giugno, con le aree interne al cortile Saint-Bénin». I sondaggi consistono nell’esecuzione di 4 scavi di limitate porzioni di aree cortilizie: 1 all’interno del cortile del Manzetti e 3 all’interno del cortile del Saint-Bénin, «Da estendersi in profondità sino alla quota del terreno naturale e almeno fino alla quota di imposta delle fondazione del fabbricato Saint-Bénin». Gli scavi archeologici preventivi si sono resi necessari al fine di verificare l'effettiva possibilità di realizzare gli interventi relativi agli edifici Saint-Bénin e Manzetti così come ipotizzati nei progetti di fattibilità tecnica ed economica. Qualora nella aree indagate dovessero essere rinvenuti reperti archeologici, la Soprintendenza per i beni e le attività culturali valuterà come procedere. Si prevede di concludere le indagini entro il mese di luglio e successivamente elaborare la documentazione tecnica post-scavo, fatti salvi gli eventuali ritrovamenti. In seguito all'esito dei sondaggi archeologici, sarà possibile procedere con la redazione delle successive fasi progettuali degli interventi previsti sui 2 edifici.