Croce rossa rubrica
Oggi, sabato 6 maggio, la Croce Rossa della Valle d’Aosta festeggia i suoi 135 anni al fianco dei valdostani. Viene infatti apposta una targa per segnalare l’edificio che nel 1888 ospitò la sede del primo Sotto-Comitato locale di Aosta, nel pomeriggio al Salone Ducale del Municipio si svolge un momento di approfondimento storico e viene inaugurata una mostra alla saletta Finaosta, aperta al pubblico sino a sabato 13 maggio. Con la collaborazione di Poste Italiane è stato inoltre predisposto un annullo filatelico. Quattro eventi importanti per tutti i volontari e di interesse per i valdostani.
Che cosa raccontano i documenti e i materiali in esposizione?
Testimoniano, anche attraverso fotografie d’epoca, l’attività dei volontari (allora militi) durante le due guerre e le campagne antitubercolari organizzate dal 1931 al 1940.
Testimoniano le imprese gloriose delle crocerossine valdostane, in particolare di Ermelinda Ducler, caduta in servizio e decorata con la medaglia Nightingale, massima onorificenza della Croce Rossa internazionale.
Testimoniano e ricordano le tante attività che sino agli anni 2000 hanno svolto sul territorio regionale i volontari dei gruppi di Aosta, Courmayeur e Saint-Vincent unificati nel Comitato regionale.
Testimoniano la presenza e la riconoscibilità nei mezzi, nelle divise in tutta la valle dei volontari, l’impegno oggi del Comitato regionale e dei due Comitati territoriali (Aosta e Saint-Vincent).
Testimoniano la dedizione e il sacrificio di uomini e donne per sostenere i vulnerabili, soccorrere i bisognosi, fedeli ai Sette Principi Fondamentali di Croce Rossa.
Testimoniano e raccontano l’evoluzione del Diritto Internazionale Umanitario a partire dalla prima Convenzione di Ginevra.
Testimoniano gli esiti in Valle d’Aosta della prodigiosa idea di Henry Dunant, fondatore della Croce Rossa e insignito del primo premio Nobel per la pace nel 1901.
Nelle foto, particolari dalla mostra della C.R.I. nella saletta Finaosta.