Réunion, verso il 18 maggio «Ancora dubbi tra gli unionisti»
Una carta dei principi e dei valori autonomisti che «getterà le basi» per la «pianificazione del futuro percorso politico regionale, ancora tutto da tracciare». È il punto di partenza della réunion dei partiti autonimisti. A definire il contenuto del documento saranno i partecipanti all'assemblea in programma giovedì 18 maggio, giorno dell'anniversario della morte di Émile Chanoux, scelta simbolicamente per dare il via al percorso della riunificazione autonomista. L'iter è stato annunciato nella serata di mercoledì scorso, 3 maggio, dalla presidente dell'Union Valdôtaine Cristina Machet durante la riunione del Conseil Fédéral. Il 18 maggio «tutti i partiti autonomisti della scena regionale si riuniranno nella stessa sala, come non accadeva dalla fine degli anni '70, per discutere di politica. - spiega il Mouvement in una nota - Non si tratterà dei soliti incontri in vista delle elezioni o per scopi amministrativi, ma di un momento per confrontarsi guardandosi negli occhi e parlare di politica con la 'P' maiuscola, tema che negli ultimi tempi è stato un po' trascurato. Sarà la cornice ideale per un confronto franco, per discutere della modernizzazione dell'autonomia, del federalismo e del futuro politico della Valle d'Aosta».
Oltre ai partiti dell'area autonomista, l'incontro del 18 maggio è aperto «a tutti i cittadini valdostani interessati» e «tutte le persone presenti all'assemblea avranno il diritto di esprimersi». Per l'Union, l'assemblea del 18 maggio «dovrà dare le indicazioni generali su come affrontare le grandi sfide del futuro: un punto di partenza, non un punto di arrivo». Tenendo poi conto di quanto emerso dal dibattito, il Mouvement organizzerà inseguito il suo congresso, durante il quale «deciderà come concretizzare le proposte emerse e come proseguire il dialogo con le altre forze autonomiste».
Chi ha già esercitato il diritto di parola, mercoledì scorso al Conseil Fédéral - riportando tutti con i piedi per terra - è Wanner Orsi vice presidente della sezione unionista di Avise/Saint-Nicolas e delegato al Conseil: «Ho semplicemente fatto presente che è un percorso che deve coinvolgere la base, le sezioni, e ho messo in guardia la dirigenza del Mouvement sul fatto che potrebbero sentirsi dire dei “no” e trovarsi di fronte delle perplessità, le stesse che sento io in giro. Quindi non è tutto scontato, non sarà un percorso “rose e fiori”. Alcuni unionisti saranno da convincere».
«Autonomie, condivisione del percorso di ricomposizione dell’area autonomista valdostana» è invece il tema dell’incontro in programma lunedì prossimo, 8 maggio, alle 18 all’Osteria dell’Isola ad Arnad. Tra gli organizzatori è l’assessore regionale Luigi Bertschy: «La riunione di lunedì è una tappa del percorso che ci porterà all’assemblea del 18 maggio. - afferma Luigi Bertschy - L’Union Valdôtaine ha avviato le riunioni con i suoi iscritti, parallelamente le tante persone che sono interessate dal percorso di ricomposizione dell’area autonomista si stanno confrontando sul territorio per preparare i contenuti da portare all’attenzione di quella importante assemblea. L’appuntamento di lunedì si inserisce in questo percorso che vede sempre più persone convinte e interessate a partecipare. Come tutti sanno sono pienamente convinto della bontà di questo obiettivo politico e della grande opportunità di rilancio che esso può determinare per il futuro della Valle d’Aosta».