All’arena Croix-Noire torna la Reina dou Lacë Premi alle bovine più produttive e più belle
Se il mondo delle batailles de reines ha il suo grande giorno nella finale regionale di fine ottobre, il settore zootecnico produttivo ha il suo evento imperdibile nella Reina dou Lacë, il concorso dei concorsi, in cui vengono premiate le migliori bovine lattifere e quelle più belle dal punto di vista morfologico di tutta la regione. Un’iniziativa che tradizionalmente si svolge il 1° maggio, giorno della festa dei lavoratori, sempre all’arena Croix-Noire. Così sarà anche quest’anno. Lunedì prossimo andranno infatti in scena, a partire dalle 10, il 35esimo Concours Reina dou Lacë e il 30esimo Concorso nazionale del Libro Genealogico delle bovine di razza valdostana. La manifestazione riguarda anche le capre, con l’11esimo Concorso regionale delle capre di Razza Camosciata delle Alpi e Saanen.
Verranno presentati 181 capi partecipanti al Concorso delle razze bovine valdostane, le 10 migliori produttrici di latte, le 6 migliori bovine per la produzione di formaggio nella loro carriera produttiva, le 14 bovine di razza valdostana vincitrici del concorso “miglior mammella” nelle rassegne comunitarie che si sono svolte nel corso della primavera e 40 capre da latte delle razze Saanen e Camosciata delle Alpi.
«Promuovere la diffusione delle razze allevate, accrescere le attitudini produttive, ma anche migliorare le condizioni di mercato a beneficio di tutti gli allevatori sono gli obiettivi che da sempre accompagnano le manifestazioni zootecniche dedicate alle specie e razze allevate in Valle d’Aosta organizzate dall’Arev. - si legge in una nota dell’Association Régionale Eléveurs Valdôtains - L’appuntamento di lunedì è organizzato con il patrocinio dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura e in collaborazione con l’Anaborava - Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Valdostana, ente selezionatore delle razze bovine valdostane. La manifestazione principale, che si svolge a livello nazionale, è il Concorso del Libro genealogico che rappresenta un vero e proprio momento competitivo e di verifica dell’attività selettiva della razza valdostana. Il concorso è regolamentato da precise norme e i soggetti per partecipare devono aver superato le selezioni nelle rassegne comunitarie che si sono svolte nel corso del mese di aprile. Sono analogamente presenti soggetti provenienti da allevamenti di razza valdostana provenienti da fuori Valle. La manifestazione, essendo esposizione nazionale del libro genealogico, ha un grande richiamo e rappresenta l’evento promozionale di punta del calendario. Gli animali classificati in base alle categorie previste dal regolamento, ufficializzato dall’Associazione Nazionale di Razza, vengono valutati dal corpo degli esperti del libro genealogico della razza valdostana. Nello stesso giorno si svolge il concorso regionale delle capre da latte che presenta al pubblico le capre Saanen e Camosciata delle Alpi allevate in Valle d’Aosta per la produzione di latte».
Negli anni è stato creato un circuito di mostre e fiere di diversa tipologia, che vede in primis l’impegno degli allevatori della regione iscritti ai vari Libri genealogici, appuntamenti entrati nella tradizione zootecnica regionale. «L’allevamento costituisce da sempre la base dell’agricoltura dei nostri territori. - prosegue il comunicato dell’Arev - Le specie allevate, oltre a produrre latte e carne, hanno la funzione di mantenere l’ambiente, aspetto da non sottovalutare in una regione a vocazione turistica come la Valle d’Aosta. Aspetti quest’ultimi su cui anche l’Europa ha dimostrato negli anni una crescente sensibilità, come dimostra la Programmazione Agricola Comunitaria, favorevole ad uno sviluppo agricolo a basso impatto e compatibile con gli equilibri ambientali. Per la nostra Regione risulta quindi importante ogni sforzo che vada nella direzione del mantenimento e della valorizzazione delle specie zootecniche che meglio si adattano all’utilizzo delle risorse foraggiere messe a disposizione da un territorio difficile».