Con i risultati record alla Cogne arrivano 900 euro per i dipendenti
Ricavi che raggiungono i 965 milioni di euro e un Ebitda (margine operativo lordo) che supera i 100 milioni di euro, in aumento del 17 per cento rispetto all'anno precedente. Sono le principali voce del bilancio 2022 - anno in cui l'azienda siderurgica è stata acquisita dal gruppo taiwanese Walsin Lihwa Corporation - della Cogne Acciai Speciali, l'acciaieria di Aosta, che registra così «la miglior performance della sua storia», si legge in una nota. «Quello approvato è il miglior bilancio di sempre. - conferma l'amministratore delegato della Cogne Acciai Speciali, Massimiliano Burelli - Una performance che ha dimostrato come una gestione pragmatica, con una strategia chiara ed una tattica implementativa concreta e coerente, anche in un contesto macroeconomico complesso, fa la differenza».
Per Massimiliano Burelli, «il piano di investimenti effettuato negli ultimi anni, gli sviluppi di prodotto e le ottimizzazioni di processo concretizzate, assieme al già annunciato piano di crescita per acquisizioni, rafforzeranno ancora le nostre performance». E aggiunge: «Nel corso del 2022 un terzo dei 44 milioni di euro investiti sono stati destinati a progetti Esg, per far proseguire la nostra missione verso la sostenibilità, nella quale il rispetto per le persone e la loro sicurezza, l'attenzione all'ambiente ed alla comunità in cui operiamo sono l'ingrediente di base del nostro successo». Il direttore finanziario, Alex Laganà, si sofferma sulle principali voci del documento finanziario: «L'esercizio si chiude con un risultato, ante imposte, di oltre 59 milioni di euro e un un utile netto pari a 50,8 milioni di euro. Da qui le imposte versate che sono state di 8,3 milioni di euro».
L'azienda siderurgica valdostana conta anche 78 nuovi assunzioni, con una forza lavoro che passa da 1.413 a 1.491 dipendenti. Altro dato positivo riguarda il tema della sicurezza sul lavoro: nel 2022 l'azienda ha registrato gli indici di gravità e di frequenza degli infortuni ai livelli più bassi di sempre e al di sotto della media nazionale relativa a stabilimenti siderurgici simili. Questo è un «motivo di soddisfazione parziale perché l'obiettivo è non avere infortuni», conclude la nota.
Bonus di 900 euro
Un bonus di 900 euro a tutti i dipendenti della Cogne Acciai Speciali di Aosta come riconoscimento per gli ottimi risultati economici conseguiti nel 2022. Lo ha deciso l'acciaieria valdostana dopo aver approvato - ieri, venerdì 28 aprile - il bilancio relativo allo scorso anno.
«La Cogne Acciai Speciali premia i suoi dipendenti per gli straordinari risultati ottenuti lo scorso anno - spiega la direttrice generale dello stabilimento, Monica Pirovano -, nonostante le difficoltà incontrate nella gestione della produzione e degli ordini a causa della guerra in Ucraina e in relazione al considerevole aumento delle materie prime e dei costi dell'energia. Il 2022 è stata un'annualità complessa ma con l'impegno e lo sforzo di tutti siamo riusciti ad aumentare il nostro Ebitda del 17 per cento. Un risultato di rilievo che l'azienda ha voluto condividere anche con i propri dipendenti». Il Premio di risultato 2022 va ad aggiungersi al «Bonus Presidente» che l'ingegnere Giuseppe Marzorati aveva donato alla fine dello scorso anno: «Credo che questi siano indicatori del fatto che l'azienda è consapevole del valore delle umane e che si adoperi affinché queste vengano valorizzate e compensate, anche sotto il profilo economico» aggiunge Monica Pirovano, ringraziando tutti i dipendenti per il loro lavoro quotidiano.
«Il Premio di risultato, che dal 2023 diventerà Premio aziendale, rientra nella cosiddetta “retribuzione variabile”, ossia legata al raggiungimento di determinati obiettivi condivisi, in sede di trattativa di secondo livello, con le organizzazioni sindacali. - spiega Ilaria Fadda, direttrice Risorse Umane e Academy - I 900 euro rappresentano la somma di 800 euro di extra reddittività e di 100 euro frutto della trattativa di secondo livello di luglio dello scorso anno, con riferimento alla proroga del premio stesso». E aggiunge: «L'anno 2022, senza precedenti a livello di risultati economici aziendali, ha visto, inoltre, l'erogazione di un credito welfare aziendale ai colleghi, quale ulteriore riconoscimento per l'attività profusa».