Regione, manovra da 172 milioni 60 destinati ai lavori per l’ospedale

Un avanzo di 242 milioni di euro, che consente di finanziare l'assestamento di bilancio che mette a disposizione 172,4 milioni per 5 linee di intervento prioritarie. La Giunta regionale ha approvato nella mattina di mercoledì scorso, 26 aprile, il rendiconto generale della Regione, il rendiconto consolidato dell'amministrazione e la prima variazione di bilancio.

Il rendiconto ha segnato un pareggio di 1 miliardo 622 milioni di euro, «in crescita significativa rispetto all'anno precedente, grazie all'incremento delle entrate correnti cresciute di circa 200 milioni» spiega Renzo Testolin, presidente della Regione e assessore alle Finanze. Gli investimenti sono stati circa il 13 per cento delle disponibilità finanziarie complessive dell'amministrazione. Renzo Testolin sottolinea che, nonostante le difficoltà del periodo e l'inflazione a 2 cifre, «i tempi di pagamento della Regione sono inferiori a quelle dettate dalla norma, con la liquidazione delle fatture emesse dai creditori con un anticipo di circa 3 giorni rispetto ai tempi previsti».

Dal rendiconto l'avanzo di 242 milioni sarà utilizzato per 172,4 milioni in 5 linee prioritarie «a cui dare copertura tramite un apposito disegno di legge, scaricato questa mattina dalla Giunta» e che ora inizierà il suo iter nelle commissioni del Consiglio Valle.

Il primo stanziamento riguarda «il rimpinguo dei fondi di rotazione per i mutui prima casa», 35 milioni per le richieste degli ultimi mesi tramite l'Assessorato competente e la Finaosta. Altri 13,5 milioni serviranno per investimenti nel settore degli impianti a fune, «per dare copertura alle richieste ancora giacenti in assessorato in base alle segnalazioni delle società degli impianti» dice Renzo Testolin.

Per il Bonus Entreprises, intervento a sostegno degli investimenti delle aziende valdostane, sono stanziati altri 14,5 milioni la per copertura delle richieste che non hanno avuto la copertura con la legge dello scorso anno.

Per l'appalto dell'ampliamento dell'Ospedale regionale Umberto Parini sono stanziati 60 milioni a «copertura definitiva dell'appalto, per coprire gli aumenti che il settore edilizio ha manifestato nell'ultimo periodo, con adeguamenti dei costi di progettazione, degli arredi e del trasloco nella nuova sede operativa all'ultimazione dei lavori» spiega il Presidente. Infine, poco meno di 50 milioni serviranno per il rimborso dei mutui accesi alla Cassa depositi e prestiti, «un'operazione che ci permetterà nel futuro di avere un risparmio di 10 milioni di euro di interessi l'anno, che ci consente di alleggerire anche le esposizioni della Finaosta sul panorama creditizio, per aumentare le iniziative della stessa finanziaria a favore del territorio alleggerendola di una cifra importante verso l'amministrazione regionale» conclude Renzo Testolin.