Ricostituito il Gruppo Cuccioli di Protezione Civile
L'Associazione Psicologi per i popoli Emergenza Valle d’Aosta, presieduta da Elvira Venturella, oggi, sabato 29 aprile, alle 15, in collaborazione con il Corpo Forestale della Valle d’Aosta, accompagna il Gruppo Cuccioli di Protezione Civile - ricostituito dopo 12 anni di attività quando nacque il primo nucleo, ora divenuto Gruppo Giovani di Protezione Civile -, nella zona di Goille Pesse, a Sarre, per piantare una trentina di alberi autoctoni.
Dopo una breve lezione sulla biodiversità delle foreste e l'importanza del bosco per la sopravvivenza del pianeta, i bambini, dai 6 ai 12 anni, metteranno a dimora 2 piantine ciascuno che avranno "in affidamento" e alle quali applicheranno una piccola etichetta con il loro nome, per seguirne la crescita.
«La ricostituzione del Gruppo Cuccioli di Protezione Civile è stata rimandata per ben 4 anni, a causa delle ultime grandi emergenze e siamo contenti di riprendere un cammino iniziato nel 2010. - dichiara Elvira Venturella - L’obiettivo generale che ha stimolato la creazione di questo gruppo è stato quello di promuovere l’impulso verso una cittadinanza attiva, intesa come rispetto delle regole di una società civile e sviluppo di un sentimento sociale di appartenenza alla comunità. I ragazzi, dopo un periodo di formazione, potranno svolgere una preziosa funzione di peer educator, ovvero di educatori alla pari, con il compito di diffondere tra i loro coetanei il sistema di valori condivisi in ambito della Protezione Civile e le norme di auto protezione da assumere in caso di criticità. In virtù di un percorso di sensibilizzazione, il gruppo potrà inoltre rappresentare un laboratorio privilegiato per la formazione sia tecnica che motivazionale di “possibili futuri volontari” o, più in generale, di cittadini consapevoli e preparati».
Gli obiettivi specifici del progetto formativo sono quelli di promuovere nei ragazzi una sensibilizzazione alla cultura di Protezione Civile; favorire la conoscenza di modalità comportamentali finalizzate all’auto-protezione e alla protezione altrui, nell’eccezionalità e nella quotidianità; promuovere la comprensione del Sistema Protezione Civile, inteso come esercizio di vivere civico e di servizio per gli altri, ovvero dono di tempo, capacità e professionalità attraverso il volontariato; creare occasioni per l’acquisizione di buone pratiche nelle situazioni di piccole o grandi emergenze; favorire il rispetto e la conoscenza del proprio territorio e dei rischi eventuali ad esso connessi .